VICENZA. UN REFERENDUM, PIÙ DEMOCRAZIA

É partito il conto alla rovescia per l’avvio, a Vicenza, della Campagna per la raccolta di firme che si pone l’obiettivo di chiamare alle urne, mediante un referendum consultivo promosso dal «Comitato Più Democrazia», i cittadini della città veneta.

VicenzaIl perché forse passerà alla storia: «Sarà la prima città in Italia ad offrire nuovi strumenti di partecipazione e democrazia diretta ai suoi abitanti, quali il referendum propositivo e abrogativo» hanno scritto i promotori sul settimanale Carta di qualche settimana fa. Ed aggiunto: «Il Gruppo Bilancio Partecipativo, che si proponeva di risvegliare un po’ le coscienze sopite dei cittadini di Vicenza per avvicinarli e renderli partecipi del governo della città, ha lasciato il posto a qualcosa di più pratico e, si spera, efficace: il Comitato Più Democrazia, che sta portando avanti la battaglia del referendum per cercare di introdurre all’interno dello statuto comunale alcuni strumenti “forti” (quali il referendum propositivo e abrogativo) che dovrebbero servire ai cittadini per far sentire e far rispettare la propria volontà: questi strumenti renderebbero vincolante per gli amministratori la volontà dei cittadini. E quale strumento migliore per provarci, se non un referendum?». Un referendum sul referendum, insomma: «La cittadinanza diventerebbe parte attiva nelle decisioni della “cosa pubblica”, i cittadini potrebbero fare proposte alla giunta o al consiglio comunale oppure annullare alcune loro decisioni».

Ma il percorso non è né semplice né privo di ostacoli. Dopo aver superato il test di ammissibilità per il quesito referendario, approvato il 2 settembre dal Comitato degli Esperti del comune, il Comitato Più Democrazia dovrà ora raccogliere 4000 firme autenticate di cittadini in 90 giorni. Dal 14 novembre 2005 al 14 febbraio 2006. A questo scopo è stato organizzato un evento che avrà luogo presso la sala Palladio della Fiera di Vicenza il 7 dicembre con la partecipazione, fra gli altri, del giornalista Marco Travaglio. Ma sarà possibile apporre la propria firma in calce alla proposta referendaria recandosi negli Uffici Comunali e Circoscrizionali di Vicenza in orario d’ufficio, oppure presso la «Casa per la Pace», in Contrà Porta Nova 2, dalle ore 21 alle 23 di tutti i mercoledì o la «Libreria Librarsi», situata vicino all’Antica Malvasia, in Contrà delle Morette 4, dalle ore 21 alle 23 di tutti i venerdì.

Il quesito referendario approvato dal comitato degli esperti è: «Sei tu favorevole alla introduzione nello statuto comunale dei referendum abrogativo, propositivo, e abrogativo-propositivo, indetti con le firme del 2% della popolazione avente diritto al voto, con il quorum del 10% degli aventi diritto al voto, nelle materie nelle quali il consiglio comunale e la giunta comunale hanno competenza deliberativa, eccettuate quelle escluse dall’art. 9 comma 2 dello Statuto comunale e dal DLGS 18/VIII/2000 n° 267, con l’obbligo per gli amministratori di adottare, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato del referendum, gli atti e i provvedimenti necessari all’attuazione completa della volontà popolare espressa dal voto?».

Insomma, si tratta di decidere se introdurre a Vicenza il referendum propositivo, e di fissare se basta che a votare sia il 10% degli aventi diritto perchè il referendum sia giudicato valido. I votanti, dopo aver letto, dovranno mettere una crocetta sul «sì» o sul «no». L’idea sembra piacere a molti, tanto che la proposta è già stata fatta propria dal documento finale di «VicenzaMondo», il palinsesto organizzato il 23 ottobre 2005 nel capoluogo vicentino, sostenuto da un nutrito ventaglio di associazioni e gruppi.

Per ottenere ulteriori informazioni e/o sostenere il Comitato promotore puoi telefonare allo 0444 327395, scrivere a [email protected] e visitare il sito www.piudemocrazia.it


OPPORTUNITÀ e INFORMAZIONI

In occasione dell’incontro del 7 dicembre «abbiamo pensato di dare a tutte le associazioni e gruppi che lo desiderano la possibilità di allestire un loro banchetto nell’atrio, gratuitamente» sottolineano gli organizzatori. Le associazioni interessate devono segnalare questa intenzione e prenotare lo spazio, scrivendo a: [email protected]

Scarica il volantino del Comitato “Più Democrazia”

Per iscriverti alla mailing list di discussione quotidiana clicca qui

Per iscriverti alla mailing list di invio settimanale scrivi a [email protected]

Per aiutare economicamente il Comitato puoi fare un versamento in Posta sul ccp 67311183 intestato a «Comitato Più Democrazia» – Via Marinali 6 – 36100 Vicenza. Questi soldi serviranno a finanziare i volantini e le sale per la raccolta firme.