[Mariagrazia Bonollo • 10.12.03] Appena avviato il servizio pastorale in diocesi il nuovo Vescovo di Vicenza, Mons. Cesare Nosiglia, ha deciso di dare la priorità all’incontro con chi vive e opera nelle varie forme di disagio sociale, per dare vita a quella che, in una lettera agli operatori della Caritas diocesana, ha definito “corona della carità”: una serie di incontri e visite alle persone bisognose, ai malati, ai disabili, agli anziani, ai poveri...

VICENZA. IL VESCOVO NOSIGLIA HA INCONTRATO LE REALTA’ DEL DISAGIO IN CITTA’

Appena avviato il servizio pastorale in diocesi il nuovo Vescovo di Vicenza, Mons. Cesare Nosiglia, ha deciso di dare la priorità all’incontro con chi vive e opera nelle varie forme di disagio sociale, per dare vita a quella che, in una lettera agli operatori della Caritas diocesana, ha definito “corona della carità”: una serie di incontri e visite alle persone bisognose, ai malati, ai disabili, agli anziani, ai poveri. “Chiedo al Signore – ha scritto Mons. Nosiglia – che questa “corona” non si levi mai dal mio capo e serva a ricordarmi di quanto sia grande il mio e il vostro debito di carità che ogni anno siamo chiamati a restituire ai fratelli e sorelle più poveri”. Con questo spirito il 4 dicembre Mons. Nosiglia ha visitato Casa Speranza per malati di Aids e in quest’ottica martedì 9 dicembre ha incontrato le più significative realtà ecclesiali che in città si occupano dei senza fissa dimora e delle povertà estreme: volontari e ospiti del Centro San Faustino, in contrà Oratorio dei Servi e  quelli del Centro di Ascolto Mezzanino, in contrà Fascina. Ha inoltre celebrato una S. Messa nella chiesa di S. Michele in Piazza Biade con sacerdoti, responsabili, volontari e ospiti di tutte le realtà di matrice ecclesiale vicine alle persone che vivono la povertà estrema. E, in serata, ha visitato il Ricovero notturno della Caritas diocesana, in contrà Torretti 38. La “corona della carità” proseguirà poi il 12 dicembre alle 10,30 con una Santa Messa in Cattedrale con tutti i disabili della diocesi, una iniziativa a conclusione dell’anno europeo della persona disabile, organizzata assieme alle Ulss e ai Ceod della provincia. Il 21 dicembre l’incontro del Vescovo sarà con le realtà che si occupano della solitudine nelle sue varie espressioni, e in particolare con il gruppo di auto-aiuto per il disagio psichico Davide & Golia e con gli operatori del Telefono Amico. Il 6 gennaio, infine, mons. Nosiglia presiederà in Cattedrale la Santa Messa  dell’Epifania con gli immigrati di fede cattolica. (Mariagrazia Bonollo)