VICENZA. CERCANSI VOLONTARI PER IL «RICOVERO NOTTURNO INVERNALE» DELLA CARITAS

Riapre il 29 ottobre 2005 il ricovero notturno invernale d’emergenza della Caritas diocesana in contrà Torretti a Vicenza. Darà ospitalità ai tanti senza casa che nelle rigide notti invernali rischiano letteralmente di morire di freddo. Un servizio che si dimostra indispensabile, tanto che nonostante esso anche l’inverno scorso non è stato possibile evitare la morte per freddo di una persona e il danno grave per assideramento ad un’altra.

E’ questo l’ottavo anno che la “macchina” del ricovero si mette in moto. Essa è fatta di volontari (tanti quelli necessari garantire l’accoglienza, la preparazione e distribuzione di pasti caldi e l’apertura la domenica pomeriggio), regole, responsabilità, contatti istituzionali, predisposizione dei locali e approvvigionamento di generi alimentari.  Punti cardine del servizio sono stati anche questa volta la cura della vita, la promozione umana e l’educazione alla legalità.

I “numeri” del ricovero evidenziano un trend in costante e preoccupante crescita. Il primo inverno, quello ‘98/’99, infatti gli ospiti erano stati “solo” 103, mentre nell’ultimo le persone ospitate sono state 376 (224 gli uomini e 152 le donne), buona parte delle quali straniere.

Ogni sera il ricovero, con i suoi 65 posti letto, segna da anni il “tutto esaurito”. L’anno scorso cinque parrocchie del vicariato urbano (S.Giorgio, Cuore Immacolato di Maria, Unità Pastorale Riviera, Maddalene e Madonna della Pace) e lo stesso Vescovo Nosiglia hanno offerto per questo alcuni posti letto che hanno permesso di allargare le possibilità di accoglienza notturna che la chiesa vicentina è stata in grado di fornire. Quest’anno tale disponibilità è destinata ad ampliarsi ad altre comunità cristiane cittadine, come chiesto dallo stesso vescovo in più occasioni.

Intanto martedì 18 ottobre si è tenuto presso Casa Immacolata il primo incontro fra le persone che intendono mettere a disposizione di questa esperienza qualche ora del proprio tempo.

La delicatezza del servizio e la complessità delle vicende umane degli ospiti hanno indotto la Caritas diocesana a predisporre come l’anno scorso un momento informativo-formativo per i nuovi volontari. “Questo – afferma il direttore don Giovanni Sandonà – è un servizio basato sulla relazione con gli ospiti prima che sulla prestazione. Per questo le persone che così generosamente vogliono mettersi a disposizione devono prima incontrare uno dei volontari della prima ora. Allo stesso scopo anche i gruppi che si rendono disponibili a preparare e distribuire le cene si incontreranno un sabato pomeriggio. Ai gruppi, così come ai singoli, verrà consegnato anche un vademecum che li aiuterà a vivere questo servizio al meglio”.

Per poter garantire questo servizio la Caritas diocesana torna quindi a rivolgere un appello ai vicentini, non solo a quelli intenzionati a mettere a disposizione il proprio tempo, ma anche a quanti possono donare viveri e indumenti.

Cerchiamo particolarmente – ricorda don Sandonà – coperte, generi alimentari di prima necessità o non immediatamente deperibili. Li stiamo cercando anche per le donne sole con bambini che stiamo seguendo, per le quali avremmo bisogno anche pannolini e latte per bambini; e per i detenuti indigenti del carcere San Pio X, ai quali mancano anche prodotti per l’igiene personale, biancheria intima e tute da ginnastica, ma ci raccomandiamo che, proprio per la dignità di chi li riceve, si tratti di materiale in ottimo stato”.

Per informazioni e adesioni: CARITAS DIOCESANA VICENTINA – Contrà Torretti, 38 VICENZA – www.caritas.vicenza.it