VERONA. «CAPOLINEA», GIORNALE DI STRADA DISTRIBUITO DA PERSONE SENZA FISSA DIMORA

E’ nato «Capolinea», giornale di strada di Verona. Come altre analoghe esperienze in Italia, lo strumento di informazione sarà distribuito dalle persone senza fissa dimora. E’ un progetto degli Avvocati di strada di Verona e della Comunità dei Giovani, editrice del giornale.

Già da alcuni giorni è in distribuzione in alcuni luoghi della città il numero 1 di «Capolinea»,  il primo giornale di strada di Verona legato al progetto «Avvocati di Strada», un’iniziativa nata un paio di anni fa per opera di alcuni legali veronesi per dare assistenza legale gratuita alle persone senza fissa dimora.

Il giornale (un tabloid mensile) che si inserisce nel filone di altri giornali di strada italiani ed europei come «Piazza Grande» a Bologna, «Fuori Binario» a Firenze, «Terre di Mezzo» a Milano o «Sans Domicile Fixe» a Parigi, nasce come progetto etico-editoriale con un duplice obiettivo: diventare un media specificamente riferito al mondo del disagio e dei diritti e creare, attraverso la sua diffusione curata da persone emarginate, un monte di microcrediti capace di inserirle, anche se parzialmente, nel mondo del lavoro, dedicando a questo scopo almeno il 50 per cento del totale degli introiti.

Potete prendere visione del progetto editoriale, consultando on-line il primo numero. E, soprattutto, sostenere questa importante iniziativa acquistando il giornale ed entrando in dialogo con i simpatici venditori.

Toti Naspri (direttore di “Capolinea”)

Comunità dei Giovani (editrice del giornale)

Massimo Tirelli (Avvocato di strada)

Per informazioni: [email protected]

Capolinea, il giornale di strada di verona