PBI Italia (Brigate Internazionali di Pace) vi invita a partecipare al Corso sul Metodo Decisionale del Consenso che si terrà a Cà Forneletti (Valeggio sul Mincio) il 22 e 23 ottobre 2005.
Proposta formativa
Si tratta di un fine settimana formativo rivolto principalmente ai soci/alle socie dell’Associazione PBI Italia, ma aperto anche a tutti/e coloro che desiderano conoscere il metodo decisionale consensuale, utilizzato in PBI e in genere in ambito nonviolento. Il metodo decisonale consensuale può essere descritto come un metodo che incoraggia la partecipazione, ricerca un accesso uguale al potere, sviluppa la cooperazione, la presa di coscienza del proprio potere e al tempo stesso della responsabilità individuale per le azioni del gruppo.
L’obiettivo del consenso non è la semplice selezione tra diverse opzioni, ma lo sviluppo di una decisione che sia la migliore per il gruppo. E’ sintesi ed evoluzione, non competizione e attrito.
Si tratta però di un metodo che per essere utilizzato efficacemente deve essere ben conosciuto e realmente condiviso all’interno del gruppo che intende utilizzarlo.
PBI Italia ha scelto quest’anno di organizzare un momento formativo per confrontarsi sul metodo già utilizzato e riconsensuarlo in base alle esigenze di un gruppo che negli anni ha visto modificare la propria composizione e le proprie attività.
Il corso è aperto anche a tutte le persone che desiderano conoscere e provare ad applicare il metodo decisionale consensuale.
Il formatore
Abbiamo chiesto a Roberto Tecchio, che da anni approfondisce il tema del metodo decisionale consensuale, di aiutarci a ripassare, rivedere, riconsensuare utilizzando una metodologia attiva che metta in gioco i partecipanti.
Dove, come, quando, quanto mi costi
Il corso sarà residenziale (tutto il sabato e la domenica mattina) a Cà Forneletti, vicino a Valeggio sul Mincio. Dal momento che il corso inizierà il sabato alle 9.30, è consigliabile pernottare a Cà Forneletti già dal venerdì notte. La casa è una confortevole casa di campagna, è necessario portare con sè lenzuola o sacco a pelo e asciugamani.
Informazioni logistiche più dettagliate per raggiungere la casa (in auto o treno) verranno comunicate all’atto dell’iscrizione.
Per i soci PBI il corso è gratuito; dovranno versare solo la quota per il pernottamento (circa 10 euro) e per i pasti (avremo dei cuochi volontari e quindi la quota per i pasti coprirà le spese vive).
Alle persone esterne all’associazione verrà chiesta una quota di 50 euro, oltre alle spese dei pasti e del pernottamento; la quota confluirà nelle attività di raccolta fondi con cui PBI finanzia i progetti in Colombia, Messico, Guatemala, Indonesia e Nepal.
Iscrizioni
Spedire la scheda di iscrizione a Cristina Banzato [email protected] NON PRIMA del 15 settembre 2005 e non oltre il 15 ottobre 2005; se non si è soci di PBI versare anche la caparra di iscrizione di 10 euro: sul c/c postale n° 13104369 intestato a “Associazione PBI Italia ONLUS” oppure sul c/c bancario numero 053848672490 presso la Banca Sella (ABI: 03268, CAB: 01007), intestato a “Associazione P.B.I. Italia ONLUS” (Specificare nella causale “corso sul consenso”). L’iscrizione viene considerata effettiva solo dopo il pagamento della quota di iscrizione.
Scadenza
E’necessario far pervenire la propria iscrizione entro e non oltre il 15 ottobre 2005. Il corso prevede un massimo di 25 iscritti.
QUALCHE INFORMAZIONE SU PBI
Cosa sono – Le P.B.I. sono una organizzazione nonviolenta fondata nel 1981 in Canada con lo scopo di favorire la Pace e la Giustizia in zone di conflitto e di grave violazione dei Diritti Umani.
Cosa fanno – L’intervento delle PBI, che avviene solo se richiesto da un gruppo locale che lotta senza ricorso alla violenza, si attua con metodi di nonviolenza attiva mediante l’invio di équipe preparate di volontari/e che: assumono il ruolo di testimoni internazionali mediante la loro presenza fisica; offrono a persone e gruppi in pericolo per le loro attività un servizio di scorta non armata; raccolgono e diffondono informazione sulla situazione generale del paese; forniscono apporti concreti al processo di pace con percorsi di formazione alla risoluzione nonviolenta dei conflitti.
Dove lavorano – Attualmente le PBI hanno progetti con équipe di volontari/e in Colombia, Messico, Guatemala, Nepal e Indonesia. Continuamente pervengono nuove richieste da altre zone di conflitto che vengono valutate in base a criteri di opportunità, efficacia e risorse disponibili.
Le PBI in Italia – Le PBI sono presenti in 20 paesi del mondo tra cui l’Italia, con un’associazione nata nel 1988 e che attualmente si propone i seguenti obiettivi: diffusione delle informazioni provenienti dalle équipe; formazione alla nonviolenza e addestramento dei nuovi volontari; mantenimento e ampliamento della Rete d’Urgenza; organizzazione di campagne d’appoggio ai progetti; mantenimento e finanziamento dell’organizzazione (le PBI sono indipendenti da qualsiasi istituzione politica, economica o religiosa e il loro finanziamento deriva esclusivamente da donazioni private (in gran parte dallautofinanziamento degli stessi soci/e e volontari/e e dai contributi che derivano dall’organizzazione di momenti pubblici di informazione) oltre che da fondazioni e gruppi che lavorano sui temi della Pace e dello sviluppo); ampliamento delle PBI.
La gestione dell’organizzazione, affidata all’impegno volontario di chi ne condivide mezzi e fini, avviene mediante gruppi di lavoro che si occupano delle varie funzioni.
Segreteria Associazione PBI Italia – Onlus
Telefono: 349.3768636 (dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 18,30)
Email: [email protected]
http://www.peacebrigades.org