La Cecenia è quasi scomparsa dalle cronache dei nostri giornali. Ma la situazione in quella regione non è pienamente normalizzata come sostiene il governo filo-russo di Groznyi, né il resto del Caucaso è certamente tranquillo.
A dispetto degli annunci di Mosca, è in sotterranea ebollizione anche la Karachaevo-Cherkessia.
Ramzan Kadyrov e i suoi assicurano che tutto è tranquillo, ma sono smentiti da Sergei Lavrov, ministro degli esteri della Federazione Russa. Rispondendo a una domanda nel corso di una recente conferenza stampa ha infatti affermato che non si può viaggiare liberamente in Cecenia.
Chi, infatti, intende recarvisi, deve prima ottenere l’autorizzazione a Mosca ed essere accompagnato da personale di unità speciali del FSB (l’erede del KGB). La scorta non serve solo a proteggere, ma anche a impedire che si possano fare interviste sgradite al regime. Insomma, otto anni dopo l’inizio della seconda guerra di Cecenia e sei anni dopo l’annuncio della sua fine fatto dal presidente Vladimir Putin il 18 aprile 2002, la situazione resta ancora preoccupante.
Il nostro centro studi ha intrapreso una stretta collaborazione scientifica ed editoriale con l’Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC). ASIAC promuove la conoscenza e i rapporti di collaborazione con i paesi dell’Asia centrale e del Caucaso. L’associazione si rivolge anzitutto alle università e alle altre istituzioni culturali, e propone l’incontro tra gli studiosi e il coordinamento di attività di ricerca.
ASIAC opera in contatto con i principali centri di ricerca e le associazioni che agiscono con finalità analoghe in altri paesi, anzitutto in Europa e in Asia centrale e in Caucaso. Il sito web di ASIAC è www.asiac.net.
Nell’ambito della collaborazione fra CSSEO e ASIAC abbiamo da poco pubblicato due Working Papers di Alessandra Rognoni sulle questioni del Caucaso: “Le montagne tacciono ma ricordano”. La Cecenia dalla memoria della deportazione al nazionalismo indipendentista, 1988-1994 (CSSEO WP 126)
Deportazioni e contese territoriali: il conflitto osseto-inguscio del 1992 (CSSEO WP 130)
Chi è interessato ad una copia in formato elettronico di uno o di entrambi, può ottenerli gratuitamente inviando una mail di richiesta a: [email protected].
Vi ricordiamo, infine, che è in libreria è ancora disponibile l’importante lavoro di Giovanni Bensi: La Cecenia e la polveriera del Caucaso (Nicolodi editore, 2005, pp. 408, € 25,00).