É partito anche quest’anno il progetto «Carcere & Scuola» promosso dall’Associazione PROGETTO CARCERE 663 – ACTA NON VERBA. L’iniziativa giunta alla sua ventiduesima edizione grazie ad un gruppo di volontari, perlopiù giovani, che riesce a portarla avanti, quest’anno vedrà la partecipazione di oltre cinquanta istituti veronesi dei vari indirizzi della scuola secondaria superiore. Sono più di mille gli studenti che hanno fatto domanda, già inoltrata alla competente autorità per ottenenre il relativo permesso ex art. 17, di varcare l’ingresso della Casa Circondariale di Verona-Montorio.
Le attività sportive, caratterizzate da incontri di calcio nella sezione maschile e di pallavolo in quella femminile, prenderanno il via a metà marzo per concludersi nei primi giorni di giugno. Ma per poter fare in modo che tutto fili liscio, servono nuovi volontari che si prestino a fare da accompagnatori. Saranno un centinaio gli incontri che saranno promossi e, di conseguenza, serviranno veri e propri accompagnatori che indichino agli studenti delle scuole superiori come ci si muove durante le visite”. L’S.O.S. accompagnatori carcere è rivolto in particolare agli studenti e studentesse, delle facoltà di scienze motorie e dell’educazione.
Per diventare accompagnatori o forse è meglio dire mediatori, tra due mondi diversi vale a dire tra «chi sta dentro» e «chi sta fuori», è necessario seguire un corso che è stato ideato e messo a punto sempre dall’Equipe Formativa dei volontari di Progetto Carcere 663. Consiste nel partecipare ad un corso teorico di una ventina di ore suddivise in cinque incontri (solitamente in orario serale) alle quali si aggiungerà un tirocinio pratico. Ai partecipanti verrà in seguito consegnato un attestato di partecipazione.
Un corso per chi vuole diventare volontario all’interno del carcere è indispensabile conoscere come è la struttura operativa, come opera il volontariato e ancora più utile capire le motivazioni che spingono a volere aiutare chi sta affrontando un momento di difficoltà vera della propria esistenza. Capirlo e poi cercare di farlo capire ai giovani nel ristretto tempo che hanno a disposizione.
L’associazione «Progetto Carcere 663» nasce nel 1991 e vede nella promozione allo sport un modo per avvicinare ma anche per rieducare. In Progetto Carcere 663 si sviluppa la volontà di far conoscere ai giovani la realtà del carcere e di far uscire qualche ora chi sta dentro, soprattutto attraverso incontri sportivi e momenti formativi organizzati nelle varie scuole. Tra i giovani studenti che in tutti questi anni hanno partecipato all’iniziativa «Carcere & Scuola», è emerso che l’obiettivo di fare informazione per abbattere i pregiudizi, creare una cultura della tolleranza e di accoglienza, è possibile. Chi fosse interessato a far parte di questa ventiduesima edizione dovrà inviare il proprio curriculum a: PROGETTO CARCERE 663 – Maurizio Ruzzenenti, Via Tagliamento 8 37125 Verona (oppure all’indirizzo di posta elettronica [email protected]), entro il 31 gennaio 2009.