L’Associazione Alzheimer Italia – Verona (Onlus), con il contributo e la collaborazione del Comitato di gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato e del Centro Servizio per il Volontariato, propone un progetto innovativo dal titolo “Formare per integrare”, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Verona, Consulta comunale della Famiglia, ULSS 20, e la partecipazione di associazioni territoriali “Aiuto Alzheimer in rete” (Fevoss, Anteas, Anmic, Movimento dei Cittadini, Auser e Coop. Galileo).
L’invecchiamento della popolazione comporta un’alta incidenza di malati di Alzheimer, il cui numero è destinato a crescere (Oltre 6 milioni in Europa secondo il Rapporto Demenza 2006 di Alzheimer Europe). Il numero di malati di Alzheimer in Italia varia tra gli 820.462 e i 905.713 circa, a seconda dello Studio Epidemiologico di riferimento, (a Verona l’ULSS 20 nel 2003 ha stimato che 7000 famiglie sono colpite da questa patologia).
A seguito di recenti stime della Caritas, si evidenzia la crescente domanda di Assistenti Familiari, definite badanti, pari a circa 15 mila solo nel Veneto in una famiglia su 20, e la necessità di favorirne la qualificazione. Attenzione particolare va, quindi, rivolta alle nuove forme di assistenza domiciliare fondate sulla presenza di operatori a pagamento, prevalentemente di origine straniera, a cui sempre più spesso le famiglie si rivolgono senza avere strumenti adeguati per l’assistenza dei loro cari.
In questo contesto l’assistente familiare è una tessera fondamentale nell’ambito dei servizi alla famiglia; la formazione specifica diventa sempre più una necessità.
Il progetto propone un percorso formativo che alla parte teorica coniughi una parte pratica a contatto diretto con i malati, in modo da sperimentare tecniche socio–riabilitative e relazionali che permettano di gestire i disturbi comportamentali mantenendo le abilità residue del malato. Le lezioni si terranno tre mattine la settimana presso l’Associazione Famiglia Canossiana Nuova Primavera Onlus, a Parona in via F.lli Alessandri 28, mentre lo stage pratico verrà svolto presso l’Associazione Alzheimer Italia – Laboratorio per la memoria, con la supervisione di un tutor.
«L’Alzheimer rappresenta una vera e propria sfida”, ha recentemente dichiarato il Ministro della Salute, “occorre una legge quadro che, partendo dall’analisi dei bisogni, ridefinisca gli impegni nei confronti dei pazienti e delle famiglie e assicuri contenuti reali a livelli essenziali di assistenza».
L’iscrizione al corso, presso l’Associazione Alzheimer Italia – Verona, in Via Don Carlo Steeb 4 – Verona, è gratuita, da effettuarsi entro il 12 marzo 2008 e rivolta a persone straniere in possesso di permesso di soggiorno. Inoltre, al termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione per i frequentanti di almeno il 70% delle ore di ciascun modulo.
Obiettivi: Avviare una trasformazione culturale attraverso la formazione; favorire l’integrazione degli immigrati mediante la formazione ad un lavoro qualificato di assistenza alla persona; favorire la comunicazione interculturale; promozione di pari opportunità per le donne; promozione di nuovi modelli culturali di assistenza; migliorare la qualità di vita dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie.
Info: [email protected]