Yellowstone, Grand Canyon, Serengeti e Abruzzo: nomi famosi per il fascino della natura. Già 120 anni fa gli americani crearono il primo parco nazionale del mondo, appunto Yellowstone. Successivamente sono stati istituiti tutti gli altri per mantenere almeno una piccola parte della Terra nello stato più o meno originale e per salvare il pianeta dagli effetti negativi del progresso. Oggi i parchi hanno sviluppato anche un altro significato: sono diventati una fonte di reddito per i loro abitanti, perché un parco nazionale è anche uno spazio ideale per passare il tempo libero e perciò attira un gran numero di turisti che hanno bisogno di servizi: dagli alberghi alle guide, dal noleggio di attrezzature ai ranger.
Trovare un lavoro retribuito in un parco nazionale all’estero è estremamente difficile per vari motivi: per la qualifica professionale che segue di solito un percorso nazionale diverso da quello richiesto in Italia oppure del tutto inesistente da noi; per il reperimento delle informazioni sui posti liberi; per la stagionalità di molti lavori.
La situazione è invece più semplice se parliamo di tirocinio o volontariato. In questo caso è importante spedire la propria candidatura in tempo utile ed informarsi bene in anticipo sul parco per poter scrivere una lettera di motivazione adeguata ai lavori da svolgere in loco: una buona lettera di motivazione aumenta le probabilità di vedersi offrire ciò che si è chiesto.
Di seguito diamo alcuni indirizzi per la vostra candidatura in giro per il mondo.
Spagna
Al lavoro nei parchi nazionali si accede solo tramite concorso indetto dal governo spagnolo, perciò con grande anticipo rispetto alla reale data di assunzione. Di conseguenza è limitato a persone che si spostano dall’Italia verso la Spagna con l’idea di risiedervi e, col tempo, di accedere ad un lavoro presso l’amministrazione pubblica.
Il Ministero del Medio Ambiente spagnolo (www.mma.es) ha messo in piedi vari programmi di volontariato in collaborazione con associazioni ambientaliste, che si svolgono nei 13 parchi nazionali (per esempio Pico de Europa, Teide, Doñana, Sierra Nevada), nelle riserve naturali e nei parchi regionali. La durata varia da una settimana fino ad un mese. Il periodo va da maggio a ottobre.
www.asociaciongaia.org
Asociación GAIA para la conservación y gestión de la biodiversidad
www.seo.org
SEO/BirdLife
www.ciencias-ambientales.org
Asociación de Ciencias Ambientales (ACA)
http://reddeparquesnacionales.mma.es
Portale con tutti i parchi nazionali.
Austria
Ci sono 6 parchi nazionali organizzati in forma di società per azioni con soci pubblici. Per un lavoro presso il segretariato e il centro visitatori la candidatura va direttamente ai direttori dei singoli parchi. Nella gestione del parco è strettamente coinvolto l’ente forestale federale (Österreichische Bundesforste AG, www.oebf.at) che assume per suo conto il personale necessario, come guardie forestali, geometri ecc. Prevalentemente come liberi professionisti lavorano invece le guide che organizzano il trekking e le escursioni per le scuole.
www.nationalparksaustria.at
Parchi nazionali in Austria.
www.hohetauern.org
Appena al di là del confine con l’Italia si estende il parco nazionale “Hohe Tauern” con più di 300 vette superiori ai 3000 metri. Durante il periodo estivo, ogni anno da fine luglio, la direzione del parco impiega dei tirocinanti per il ricevimento dei visitatori e per lavori pratici come cartografia, manutenzione dei sentieri e sviluppo di guide ambientali. Oltre a vitto (mezza pensione) e alloggio, il tirocinante riceve una diaria di 9 Euro al giorno. Durata: 10 settimane. Buona conoscenza del tedesco. Scadenza: metà febbraio.
Irlanda
Già nel 1931 è stato aperto il primo parco nazionale sull’isola verde, il Killarney National Park. Se ne sono aggiunti altri cinque: Connemara, Glenveagh, Burren, WicklowMountains e nel 1998 come ultimo quello di Ballycroy.
Sono gestiti da “The National Parks and Wildlife Service” (NPWS), che fa parte del Ministero per l’Ambiente, Departement of the Environment, Heritage & Local Government (DEHLG).
Per lavori i a tempo determinato come i ranger o gli addetti dei centri per i visitatori, i singoli parchi nazionali sono indipendenti nella selezione e nell’assunzione.
www.npws.ie
Per scienziati dei settori botanica, ecologia, zoologia, ambiente, ornitologia, agricoltura, foreste, geomorfologia, idrologia e scienza del suolo, interessati a collaborare, il NPWS offre una banca dati dove inserire le candidature tra le quali va a cercare nel caso di necessità.
www.publicjobs.ie
Public Appointment Service. Annuncia posti a tempo indeterminato.
Australia
Tutti i parchi nazionali australiani accettano volontari e stagisti che devono sostenere le spese di vitto e viaggio. Spesso l’alloggio è gratuito. I lavori riguardano sia la routine quotidiana sia la ricerca. Ogni parco dispone di un “Volunteer Facilitator” che verifica la possibilità di inserimento. Il volontario non necessita di un visto particolare mentre lo stagista ha bisogno del “Working Holiday Visa”.
Il primo contatto dovrebbe essere preso con parecchi mesi di anticipo, se si vuole essere sicuri di trovare il posto giusto e concordare i dettagli della permanenza e del lavoro da svolgere.
www.parks.tas.gov.au
Parks & Wildlife Service Tasmania
www.gbrmpa.au
Great Barrier Reef Marine Park
www.australianalps.deh.gov.au
Australian Alps National Parks
www.conservationvolunteers.com.au
Organizza periodi di volontariato nei parchi nazionali di tutta l’Australia. I programmi durano tra 4 e 12 settimane; la quota di partecipazione inizia da 750 Euro tutto compreso (escluso volo). In Italia si può prenotare tramite l’agenzia WEP.
www.wep-italia.org
Agenzia di Milano. Organizza soggiorni di lavoro, stage e volontariato in tutti i continenti.
Articolo scritto da Gianluigi Rago. Egli opera da oltre 10 anni nel settore della mobilità internazionale. Scrive su Lavoronotizie, l’unica rivista italiana dedicata a questioni di lavoro, stage, formazione e volontariato all’estero: www.eurocultura.it