LABORATORI TEATRALI PER CONOSCERE IL COMMERCIO EQUO

Fairtrade Italia ha ideato un percorso per le scuole primarie e secondarie per capire come cambiare il mondo attraverso le scelte di ogni giorno. Si parte da un orto, da un piccolo campo coltivato da un anziano per parlare degli squilibri del mercato mondiale e del commercio equo e solidale nei nuovi laboratori per le scuole proposti da Fairtrade Italia. L’ente di certificazione dei prodotti equosolidali che ha sede a Padova, è impegnato da diversi anni nella realizzazione di percorsi specifici per le scuole, l’ultimo realizzato a chiusura dell’anno scolastico 2006/2007 con la mostra “Io viaggio equo e solidale”.

Proprio dalla fucina della mostra interattiva è nata l’idea di raccontare il commercio equo attraverso l’animazione e il teatro. Il percorso, che viene proposto alle scuole primarie e secondarie, a partire da gennaio 2008 si struttura in tre incontri della durata di un’ora ciascuno più un incontro facoltativo propedeutico per insegnanti.

Gli attori Stefano Razzolini e Sara Celeghin hanno immaginato una storia centrata tutta sulla proprietà della terra dove bambini e ragazzi dovranno decidere per la vendita o la conservazione di un terreno che rappresenta le radici di una comunità e un’opportunità di crescita e sviluppo. La trama diventa il pretesto per parlare di comportamenti responsabili, di consumo critico e di cittadinanza attiva dove le scelte consapevoli possono davvero modificare la realtà economica e sociale.

I laboratori saranno attivati con un minimo di due classi.

Per informazioni rivolgersi a Glenda Spiller, settore educazione di Fairtrade Italia, tel 049 8750823, [email protected]