Fino al 24.02.07 – Vicenza – «Mostra mercato di ricami merletti e capi d’epoca»

Inizia il 17 febbraio presso la Cooperativa Sociale Insieme (in via Dalla Scola 255 a Vicenza) la Terza «Mostra mercato di ricami merletti e capi d’epoca». Quest’anno ci sarà una novità. Insieme con le trine ed i merletti saranno esposti moltissimi vestiti da sposa (quasi settanta) che potranno essere usati non solo per il giorno “più bello” della vita ma anche solo essere provati, acquistati per modificarli come vestiti da sera, accorciarli, allungarli, recuperarne i pizzi, trasformarli in cuscini o tende uniche nel loro genere. Insomma l’occasione per giocare con i soliti seriosi vestiti da sposa senza angosce di invitati ed estenuanti banchetti di matrimonio. Ma il cuore dell’iniziativa rimane nei pizzi e nei merletti delle vecchie biancherie da casa. Entrando nelle due sale di esposizione trovate anche teli e lenzuola di lino, canapa e cotone grezzo tessuti a mano, una merce ormai introvabile e molto diversa dal finissimo cotone utilizzato ora. Tante lenzuola ricamate a mano e centri e centrini in grandi quantità. É tutto materiale che proviene dai cassetti dei comò vicentini, che le signore hanno portato in cooperativa o che provengono dall’attività di sgombero e recupero dei novanta soci dell’Insieme. Ma il lavoro non si ferma al recupero, perché spesso questi preziosi tessuti arrivano sporchi e laceri e qui inizia il lavoro delle socie della cooperativa e la appassionata cura di una volontaria speciale e brava nel ricamo e nel recupero dei merletti. E’ la signora Bruna che con pazienza e generosità lavora tutto l’anno per riparare i pezzi più belli e che sa riconoscere le cose interessanti e più ricercate. Sappiamo che alcune cose esposte hanno un grande valore e che dietro ad alcuni pezzi c’è un grande lavoro di dita abili e operose delle donne del nostro vicinato. Non possiamo dimenticare questa operosa attività girando tra gli armadi aperti e i comò che ospitano i pezzi più belli. É l’occasione per rivedere cose perdute ma non solo cose italiane, già compaiono lenzuola provenienti da paesi stranieri, addirittura oltreoceano. Il tessuto non sempre è pregiato ma il lavoro di ricamo è lo stesso lungo e certosino e giustifica l’attenzione e l’ammirazione di chi in questa mostra ha la possibilità di vedere, toccare, comperare. Non sempre i ricami e i merletti, i tessuti antichi vengono utilizzati come una volta. Ora molti pezzi diventano parte dell’arredo anche moderno, si trasformano in particolari di un lampadario, centro di un cuscino, copertina di un libro pregiato ed amato. Insomma tutto si ricicla e nulla si butta, parafrasando la prima legge del recupero. La mostra rimane aperta fino al 24 febbraio con orari dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 (lunedì mattina e domenica chiuso) e l’ingresso come sempre è libero. Per informazioni tel. 0444511562.