Ritorna a Mel (Belluno) un importante appuntamento culturale con una mostra sull’arte cinetica e programmata. L’importante iniziativa della Pro Loco Zumellese, caparbiamente voluta dall’appassionato d’arte Renzo Limana, che gode del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno e del Comune di Mel, si terrà nella splendida cornice del Palazzo delle Contesse dal 13 dicembre 2008 al 1 febbraio 2009.
Anche se l’arte cinetica e programmata emerge solo negli anni sessanta, quando l’Informale aveva ormai esaurito i suoi stimoli ed era alla fine della sua parabola storica, la vera nascita di questo movimento si può individuare nel 1952, quando l’artista Bruno Munari scrive il “Manifesto del macchinismo”.
Il 16 aprile 1955 nella galleria d’arte di Denise René a Parigi viene inaugurata la mostra “Il Movimento.” Compaiono principalmente le opere di quattro artisti di nazionalità diverse: il venezuelano Jesus-Rafael Soto, l’israeliano Yaacov Agam, il belga Pol Bury e lo svizzero Jean Tinguely.
La mostra “Il Movimento” sancisce la nascita dell’Arte Cinetica, un’arte che realizza opere tecnologiche e programmate, dove il moto, alla base di ogni creazione, si ottiene con meccanismi reali oppure tramite effetti di luce capaci di creare illusorie vibrazioni ottiche.
Esponente di spicco di questo movimento è Alberto Biasi e la mostra gli rende omaggio esponendo una ventina di sue opere molto interessanti e significative.
Gli organizzatori hanno voluto proporre anche una visione più ampia sugli artisti che hanno collaborato o che in sintonia con l’artista, hanno partecipato al dibattito culturale sulle tematiche, sulle ricerche, sulle leggi della visione, sui colori, sui materiali, e ciò è ben sintetizzato nel titolo della mostra: “Alberto Biasi e l’occhio a Nord Est”.
Infatti, nei saloni del “Palazzo delle Contesse” troveranno giusta collocazione anche opere di Getulio Alviani, Edoer Agostani, Maria Apollonio, Guido Baldessari, Silvano Brancher, Sara Campesan, Costalonga, Nadia Costantini,Marisa Bandiera Cerantola, Celestino Facchin, Ferruccio Gard, Ormenese, Galdino Guarnirei e Santarossi.
Per informazioni: Ufficio Turistico Sinistra Piave tel. e fax 0437/540321. oppure visitando il sito: www.sinistrapiave.it