«Ti chiameranno riparatore di brecce (Is 58,12) – Un approccio del volontariato alla giustizia riparativa e alla mediazione penale» è il titolo del corso organizzato dall’Associazione La Fraternità e dall’ASAV (Associazione scaligera assistenza alle vittime di reato) in un progetto di gestione del Centro d’ascolto che sarà aperto davanti al carcere di Montorio veronese.
Dopo molti anni di richieste e ostacoli, ora la Fondazione CariVR ed il Comune di Verona hanno deliberato e finanziato la costruzione di questo Centro d’ascolto chiamato “Domenico”, per accogliere e dare orientamenti e risposte ai familiari dei detenuti, ai detenuti scarcerati, al personale, ai volontari, ai cittadini comunque interessati.
Il Centro Servizio per il Volontariato ha approvato e finanziato il progetto di gestione del Centro d’ascolto, che vede la collaborazione in rete tra diverse associazioni ed Enti istituzionali.
In preparazione, appunto, degli impegni di gestione si sono programmati due successivi percorsi formativi:
– il primo, di carattere generale, sul contributo che il volontariato può dare all’attuazione dell’idea di giustizia che ci ispira e che sarà approfonditamente spiegata: una giustizia che salvaguardi la dignità di ogni persona, renda consapevoli della sofferenza provocata dal reato, non infligga altra sofferenza vendicativa ma si proponga compiti di riparazione e di recupero; un intervento penale teso non ad escludere ma a ricostruire il dialogo;
– il successivo, di carattere specifico, sulle necessarie competenze e conoscenze: dalla capacità d’ascolto all’organizzazione del carcere, al sistema di servizi e risorse della città; ne sarà data dettagliata comunicazione quando verrà stabilito il calendario.
Invitiamo intanto tutte le persone interessate (senza alcun impegno di partecipazione al seguito del progetto di Centro d’ascolto “Domenico”) ad iscriversi e frequentare il corso «Ti chiameranno riparatore di brecce (Is 58,12). Un approccio del volontariato alla giustizia riparativa e alla mediazione penale» che si terrà a Verona in un’aula dell’Istituto Salesiano Don Bosco in Stradone Provolo 16 per 8 venerdì consecutivi dalle ore 17,30 alle 20,30 secondo il calendario riportato più sotto.
Per l’iscrizione è necessario comunicare alla Fraternità in segreteria telefonica (045-8004960) o per mail ([email protected]) i seguenti dati: nome e cognome, luogo e data di nascita, eventuale organizzazione di appartenenza, recapito telefonico e mail.
E’ prevista una quota d’iscrizione di 10 € da versare in occasione del primo incontro.
Relatori
Emma Benedetti, Criminologa
Filippo Nocini, Psicologo – psicoterapeuta con incarico presso l’OPG di Castiglione delle Stiviere
Leonardo Lenzi, Mediatore presso l’Ufficio per la Giustizia Riparativa della Caritas di Bergamo, Docente all’Università Cattolica di Milano
Elisa Lorenzetto, Avvocato
Silvio Masin, Pedagogista – mediatore. Coordinatore Servizi di mediazione Veneto e Sicilia.
Federico Reggio, Avvocato, Dottore di Ricerca in Filosofia del Diritto (Metodo e Tradizioni giuridiche)
Calendario degli incontri
(sempre venerdì dalle 17,30 alle 20,30)
22 gennaio – Filippo Nocini
Il reato come esperienza – La vittima, il trauma subito e la sua elaborazione
29 gennaio – Federico Reggio
Lineamenti della giustizia riparativa – La mediazione penale nel contesto della restorative justice
5 febbraio – Federico Reggio
Il concetto di mediazione e l’etica del dialogo
12 febbraio – Filippo Nocini
Tecniche di gestione del dialogo – Ambiente e strumenti per facilitare l’ascolto e la comunicazione
19 febbraio – Federico Reggio
Laboratorio interattivo – Giochi di ruolo e simulazioni per mettere a fuoco argomenti e acquisire abilità
26 febbraio – Emma Benedetti ed Elisa Lorenzetto
La mediazione nell’ordinamento penale italiano, in particolare: la legislazione sui minori, la normativa sul Giudice di pace, l’esecuzione penale
5 marzo – Leonardo Lenzi
Esperienze e strumenti di giustizia riparativa e di mediazione – Dati informativi e considerazioni
12 marzo – Silvio Masin
Esperienze di volontariato nella mediazione penale – Ascolto e confronto con soggetti già coinvolti