Il rappresentante del The National September 11 Memorial & Museum di New York Clifford Chanin all’inaugurazione della mostra «New York City Lightprints» di Fernando Zaccaria sabato 7 novembre alle 16.30 alla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona.
Una mostra per celebrare una delle capitali per antonomasia della modernità. La Fondazione Centro Studi Campostrini dedica un’esposizione alla città di New York da domenica 8 novembre a domenica 22 novembre 2009 nei suoi locali in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona.
New York City Lightprints è il titolo della mostra di Fernando Zaccaria, giovane fotografo italiano innamorato della città statunitense, che sarà inaugurata sabato 7 novembre alle 16.30 con la conferenza “Memoria dell’assente. Modernità e memoria collettiva” con gli ospiti illustri Clifford Chanin, rappresentante del The National September 11 Memorial & Museum di New York e Markus Ophälders, docente di Estetica all’Università Statale di Milano, oltre all’artista Fernando Zaccaria. Per l’occasione sarà presente Luca Archetti, viticoltore dell’azienda agricola il “Dosso”.
Un’occasione artistica che offre uno scorcio fatto di tracce e impronte di luce, di impressioni e di riflessioni che giocano con le cose e le persone facendole apparire allo stesso tempo vicine e perturbanti, uniche e misteriose. La Grande Mela con le sue strade, la sua vita frenetica e ricca, i suoi grattacieli, ritratti in numerosi film, romanzi e fotografie, sono un polo imprescindibile del nostro immaginario moderno e metropolitano, tanto che è per noi impossibile rappresentare la vita moderna senza che il pensiero vada immediatamente a questa città.
Ma come tutte le grandi metropoli del moderno, come la Parigi di Baudelaire, la Berlino di Benjamin e la Londra di Dickens, anche New York ha una vita propria e un volto che cambia con il trascorrere del tempo. Di questa metamorfosi, cominciata con il trauma del 11 settembre 2001, la raccolta vuole indagare anche un Paese, una società, le impressioni e le sensazioni dell’artista, in un incontro frenetico tra uomo e architettura, natura e progresso.
L’esposizione ad ingresso libero si compone di circa una cinquantina di immagini fotografiche di New York realizzate da Fernando Zaccaria e una serie di pannelli con materiale informativo che accompagna le opere. Martedì 10 novembre alle 18.00 si approfondirà il tema con un incontro dal titolo “La fotografia come pratica filosofica. New York City Lightprints di Fernando Zaccaria” al quale interverranno l’artista e Markus Ophälders, docente di Estetica all’Università Statale di Milano.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. L’evento è patrocinato dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Verona e dal Comune di Verona. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al numero 045-8670639/ 770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it