Benin e Niger (Africa). «Due pozzi per la convivenza»

L’idea era stata lanciata poco prima di Natale. Ed in poche settimane l’associazione meranese «Pozzo di Giacobbe» (www.pozzodigiacobbe.altervista.org) ha raccolto i fondi necessari per realizzare un pozzo a Salimanga, un villaggio del nord del Benin, in cui convivono in pace cristiani, musulmani e fedeli delle religioni tradizionali. L’obiettivo specifico, oltre naturalmente a dare acqua buona alla gente che non ne ha, è offrire un luogo di incontro e di dialogo tra persone che appartengono a diverse culture. Un messaggio importante anche per noi che spesso facciamo fatica ad apprezzare le diverse tradizioni che si confrontano in questa terra.

Ora un progetto analogo sarà realizzato anche in Niger. Esso consiste nello scavo di un pozzo per l’acqua potabile nel villaggio di Goubawa, dove si incontrano persone appartenenti a diverse etnie (haussa, peul e tuareg) e tradizioni religiose. Lo scopo è ancora quello di valorizzare il dialogo delle identità culturali. Il lavoro sarà abbastanza costoso poiché è necessario scavare fino a 80 metri per trovare l’acqua. Chi volesse dare una mano può farlo con un’offerta (IBAN: IT50 E060 4558 5900 0000 0239 000).