Cresce la tensione nell’Amazzonia brasiliana ai confini con Venezuela e Guaiana inglese in attesa della sentenza della Corte Suprema Federale che potrebbe rivedere gli accordi sottoscritti nel 2005 dal presidente Lula, concedendo ai grandi produttori di riso di occupare la terra storicamente indigena della Raposa Serra do Sol.
Nel corso della giornata di ieri, infatti, un gruppo di 10 indios impegnato nella costruzione di un’abitazione nei pressi di una delle aree oggi occupata abusivamente da uno dei più aggressivi produttori di riso del Roraima, Paulo Cesar, è stato fatto bersaglio di un attacco armato e, nello scontro, sono rimaste ferite gravemente 3 persone.
Risoluti a guadagnare, palmo a palmo, la terra riconosciuta proprietà indigena, gli arrozeiros non se ne stanno con le mani in mano ad attendere il parere del Tribunale Federale. E in molti assicurano che sia uno di loro il mandante degli sconosciuti che da una motocicletta ieri hanno sparato più colpi di fucile sul gruppo di agricoltori indios a lavoro.
Dal Roraima le popolazioni Indigene chiedono di aderire alla Campagna e fermare l’invasione.
Approfondimenti su www.folhabv.com.br. Testo della Campagna e indirizzi a cui inviare il messaggio di solidarietà sul nostro sito: http://www.progettomondomlal.org/news/27
Fonte: MLAL: www.progettomondomlal.org