Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ([email protected])
Al Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini ([email protected])
All’Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv Luigi Mattiolo ([email protected])
Al Console Generale d’Italia a Gerusalemme Luciano Pezzotti ([email protected])
Domenica 02 agosto e’ stato reso esecutivo l’ordine di sfratto pendente su due famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est. Alle prime ore del mattino i soldati dell’IDF (Israeli Defence Forces) hanno costretto con la forza le famiglie al Ghawi e al Hanoun, gia` profughi nel `48, a lasciare le loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah, dove risiedevano dal 1956. Al loro posto sono gia’ entrati nelle abitazioni coloni israeliani.
Da settimane la presenza di cittadini e attivisti per i diritti umani palestinesi, israeliani ed internazionali ha sostenuto la determinazione delle famiglie a non lasciare le proprie case e a non divenire vittime delle politiche di pulizia etnica dello Stato di Israele.
Secondo il Diritto Internazionale Gerusalemme Est fa parte dei Territori Palestinesi Occupati da Israele dal 1967 e la comunita’ internazionale e’ tenuta a far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite che vietano il trasferimento di popolazioni cosi’ come ogni intervento atto a modificare lo status quo della citta’ (cfr. Convenzioni di Ginevra (1949) e Risoluzioni ONU (n. 242 del 1967, 252 del 1968, 267 del 1969, 271 del 1969, 298 del 1971, 465 del 1980, 476 del 1980, 478 del 1980).
La condizione degli abitanti palestinesi a Gerusalemme Est si fa sempre piu’ insostenibile a causa delle politiche discriminatorie del Governo occupante che hanno come obiettivo la irreversibile annessione della citta’ di Gerusalemme Est creando continuita’ territoriale tra Gerusalemme Ovest e gli insediamenti israeliani illegali che circondano Gerusalemme Est (Maale Adumim, Pisgat Zev….).
Dal 1967 ad oggi sono stati costruiti 17 insediamenti che occupano circa il 35% del territorio di Gerusalemme Est, nei quali vivono piu’ 200,000 coloni. Fonti OCHA (Office for Coordination of Humanitarian Affairs – www.ochaopt.org/) riportano che tra il 1967 e il 2006 sono state demolite piu’ di 8500 case palestinesi. Nei soli primi 4 mesi del 2009, OCHA ha registrato la demolizione di 19 strutture a Gerusalemme Est, che comprendono 11 abitazioni civili. Di conseguenza 109 palestinesi, tra cui 60 bambini, si ritrovano sfollati.
Le dirette conseguenze sulla societa’ palestinese di tali azioni del Governo Israeliano sono la frammentazione territoriale dei diversi quartieri di Gerusalemme Est nonche’ l’isolamento di Gerusalemme Est dal resto della Cisgiordania, creando di fatto le condizioni per cui Gerusalemme diventi la capitale ‘unica ed eterna dello Stato di Israele’ in violazione del Diritto Internazionale e delle Risoluzioni ONU.
L’unica difesa a cui possono ricorrere i palestinesi di Gerusalemme e’ il sostegno e il supporto della comunita’ internazionale, l’unica che puo’ esercitare pressione sul Governo Israeliano per revocare immediatamente gli ordini di espulsione dei palestinesi di Gerusalemme Est (Sheikh Jarrah, Citta’ Vecchia, Silwan, Bustan, Ras al Amud) e per fermare i piani di costruzione di nuove colonie a Gerusalemme.
Le famiglie al Ghawi, al Hanoun e al Kurd, quest’ultima cacciata dalla propria abitazione nel novembre 2008, sono solo le prime tra le 28 famiglie (500 persone) residenti nel quartiere di Sheikh Jarrah, che sono a rischio di espulsione.
La nuova amministrazione statunitense e l’Unione Europea hanno condannato la confisca, la demolizione delle case palestinesi a Gerusalemme Est e la costruzione di nuovi insediamenti. Chiediamo pertanto al Governo Italiano e piu’ direttamente alla rappresentanza diplomatica del Consolato Generale di Italia a Gerusalemme di unirsi alle severe condanne verso il Governo Israeliano per le espulsioni delle famiglie al Ghawi e al Hanoun, e di richiedere al Governo Israeliano che venga cancellato l’ordine di espulsione, che le famiglie cacciate possano rientrare nelle proprie case, che vengano cancellati gli ordini di espulsione per le altre famiglie e che vengano fermati i piani di costruzione delle colonie a Gerusalemme Est, come previsto dal rispetto del Diritto Internazionale.
In quanto cittadini italiani chiediamo al Consolato Generale di Italia a Gerusalemme di visitare le famiglie al Ghawi, al Hanoun e al Kurd per portare un messaggio di solidarieta’ e sostegno umano e soprattutto politico, come gia’ fatto da altri rappresentanti diplomatici europei e statunitensi.
Per aderire: [email protected]
Prime adesioni:
Associazione di Cooperazione e Solidarieta’ – ACS
Disarmo e Sviluppo – DISVI
Terre Des Hommes – TDH Italia
Gruppo Volontariato Civile – GVC
Cooperazione Internazionale Sud-Sud – CISS
Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione – CRIC
Centro Internazionale Crocevia – CIC
Consorzio Italiano di Solidarietà – ICS
Overseas
Associazione per la Pace
NEXUS (Sandra Pareschi – presidente)
COSPE
EducAid
ARCS
Progetto Sviluppo
Un ponte per.. (Martina Pignatti)
Palestine Think Tank (Mary Rizzo)
Rete Radie’ Resh Nazionale (Anissa Manca)
Servizio Civile Internazionale – SCI Italia
Donne in nero – Savona (Rita Fontanella)
Salaam ragazzi dell’olivo di Vicenza (Miriam Gagliardi)
International Solidarity Movement – ISM – Gaza (Vittorio Arrigoni)
Associazione Gruppo Abele
Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale – AUCI (Pasquale De Sole,
presidente)
FabioNews (Fabio Bovi)
Alleanza per la Terra Santa Libera
Fidest – Agenzia Stampa
PeaceLink (Giacomo Alessandroni – segretario, Alessandro Marescotti- presidente, Lorenzo
Galbiati – redattore sito)
Centro Solidarietà Internazionalista Alta Maremma – CSIAM (Gianluca Quaglierini)
Il Mappamondo di Chioggia (Giorgio Rossi)
Radio Ciroma (Cosenza)
Associazione per la Pace – Padova (Gianna Benucci)
U.S. Citizens for Peace and Justice – Roma
Associazione culturale Aktivamente
Associazione Zaatar
Un ponte per… (Cinzia Filoni – Spinea – VE)
Comitato per la pace di Portogruaro – VE
Associazione Loe per la Cooperazione e la Solidarieta’ (Matera)
Donne in Genere (Rita Corneli)
Cooperativa Il Seme (Vito Danieli)
Amicizia Italo-Palestinese (Mariano Mingarelli)
Camera del Lavoro – CGIL Bologna (Renata Bortolotti, Andrea Fabbri Cossarini)
Associazione Pace per Gerusalemme il Trentino e la Palestina (Renato Penner)
Club del Libro
UCODEP
Associazione Wake Up
Donne in nero – nazionale
Donne in nero – Padova (Marianita De Ambrogio)
Teatro Nascosto di Volterra (Annet Henneman)
Associazione Fraternita’ per il diritto alla casa Barletta (Fabio Lattanzio)
Rete ECO – Ebrei contro l’occupazione (Giorgio Canarutto)
Circolo PRC ‘Enrico Berlinguer’ Bruxelles – Belgio
Associazione Italia-Nicaragua (Milano)
Loro di Napoli
Associazione per i Consumi Etici e Stili di Vita Solidali – AceA onlus (Luisa Motta)
Altropallone ads onlus
Cooperativa Sociale Accesso
Deafal
Donne in nero – Fano
Coordinamento Ong per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo – COCIS – Alessandra Sgro’
Gruppo Ponte Radio
Perilmondo Onlus (presidente – Matilde Bramati)
Punto Pace Pax Christi – Pescara (Francesca Delfino)
Associazione Los Quinchos Italia Onlus (Francesco Montis)
Salaam Ragazzi dell’Olivo – Milano
Prime adesioni a titolo personale:
Martina Iannizzotto
Marina Errico
Davide Rossi
Mario Paolini
Leonor Crisostomo
Andrea Parisi
Fabio Pierini
Daniela Riva
Enrico Michelutti
Lorenza Masi
Debora De Cosmi
Eugenio Donadio
Valeria Moro
Emilia Sorrentino
Pasquale Zambrano
Bruna Taccardi
Saverio Mannarella
Silvana Mastropaolo
Livia Luberto
Ettore Acocella
Federica Battistelli
Federico Lenzarini
Rosella Bonarrigo
Rita Plantera
Roberta Pasini
Paola Tonelli
Pietro Bellorini
Sara Valerio
Maria Paola Pannaciulli
Barbara Antonelli
Raffaele Spiga
Cinzia Chighine
Vera Silveri (Roma)
Luciano Tribuzi (Roma)
Gianni D’Elia (Rivalta di Torino)
Lorenzo Galbiati
Chiara Pettenella (Verona)
Ilaria Siggia
Marco Zannetti
Lorenza Erlicher (Trento)
Chiara Carmignani
Sabrina Fraternale
Anna Biagini
Andrea Bonini
Andrea Merli
Sara Faustinelli
Loretta Mussi (direttore Un ponte per..)
Caterina Donattini
Federica D’Amato
Gennaro Corcella (fisico, Pisa)
Eri Garuti (giornalista, Milano)
Riccardo Bovolenta (Ozzano Emilia – BO)
Gabriella Grasso (MI)
Latif Al Saadi (P.C.iracheno)
Gianni Pastro
Ersilia Salvato
Franco Borghi (Cento)
Felicia Gattagrisa (Grumo Appula – BA)
Enza Talciani (Roma)
Gianfranco Argentero (Roma)
Francesco Rigamonti
Gianna Bennucci (Associazione per la Pace – Padova)
Luisa Morgantini (Donne in Nero e Associazione per la Pace)
Giacomo Bonan
Elisabetta Filippi
Marco De Luca (Milano)
Maria Rita PITONI (Rieti)
Floriana Raggi (Rimini)
Enzo Gargano
Francesco Andreini – Gruppo consiliare PRC – SE (Comune di Siena)
Fiorino Pietro Iantorno – Gruppo consiliare PRC – SE (Comune di Siena)
Maria Teresa Scarlato
Serena De Prezzo (Olivadi-CZ)
Gino Buratti (Massa)
Patrizia Cecconi (Rieti)
Franco Casagrande
Milena Manzoli
Fabiola Palmas (Torino)
Domenico Verdoscia – dottorando, Università di Bari –
Simona Brusco, Roma
Daniel Magrizos
Giuliano Compagno
Daniela Scarano
Valerio Baldissara
Natalia Fais
Rosanna Picoco
Lorenza Sebastiani
Maurizio Regondi
Piero Leone (Roma)
Francesca Antinucci (Senigallia – AN)
Emanuela Gasbarroni
Elena Monguzzi (Macerata)
Pierina Leder (Comitato per la pace di Portogruaro – VE)
Anna Maria Fiammengo (Torino)
Claudia Lo Forte
Paolo Napoli (Roma)
Marco Capra (Milano)
Mariarosa Bianchi (Milano)
Francesco Andreini
Manuela Deprezzo
Luisa Acerbi
Michele Minno
Silvia Moresi (Bari)
Massimo Allulli (dottorando SUM-Istituto Italiano di Scienze Umane – Firenze)
Luana Redalie’ (Bologna)
Lorenzo Bernini (Universita’ di Verona)
Antonio Castronovi (CGIL Roma e Lazio)
Salvatore Barresi (sociologo economista – Crotone)
Valentina Marchesini
Costanza Pasquali Lasagni
Cristina Ranuccio
Rosita Zilli
Fabiola Palmas
Paola Canarutto (Comitato esecutivo di EJJP)
Valentina Venditti (Luco dei Marsi)
Enrico Bartolomei (Caschi Bianchi in Servizio civile presso l’Alternative Information Center)
Virginia Fiume (Caschi Bianchi in Servizio civile presso l’Alternative Information Center)
Eleonora Mazzone (Caschi Bianchi in Servizio civile presso l’Alternative Information Center)
Stella Benzi (Caschi Bianchi in Servizio civile presso l’Alternative Information Center)
Carla Costa (Bologna)
Ludovica Ioppolo
Clara Moniaci (Catanzaro)
Rocco Nuri (Reggio Calabria)
Veronica Pontecorvo
Claudia Berton
Folath Haydar (ortopedico- Catholic University – Roma)
Enza Collazzo
Lucia Barbera (Milazzo – ME)
Giusy Nuri (Reggio Calabria)
Angelo Baracca (Firenze)
Antonio Margiotta
Luigina Pagliara
Ilaria Olimpico (Donne in nero)
Marcella Offeddu (Bologna)
Milva Pistoni (Roma)
Marta Paci (Foligno – PG)
Davide Esposito
Anna Gabai
A. Guiglia
Daniela Terrile
Antonietta Lizzi
Michela Chinetto
Alessandro Pesci (fisico – Fidenza PR)
Paolina Scoccimarro (La Spezia)
Valeria Lonati
Giordano Molinazzi (Bologna)
Alessandro Rapinese (Chieti)
Paola Bassi (Roma)
Alberta Marin
Checco Galtieri
Dario Bandera
Raffaella Neri (Cesena)
Laura Rudel
Vincenza Longo
Stephanie Westbrook
Olivetta Serena
Anna Salinitro
Piero Deola
Nilde Guiducci
Marco Grassivaro (Bologna)
Laura Guazzone (docente – Facolta’ di Studi Orientali – Sapienza Universita’ – Roma)
Roberto Risica
Carla Panajoli (Donne in nero – Fano)
Tiziana Gasparini (Donne in nero – Fano)
Fatima Morelli (Donne in nero – Fano)
Carla Luzi (Donne in nero – Fano)
Claudia Colagiacomi Capponi (Donne in nero – Fano)
Beatrice Della Santa (Donne in nero – Fano)
Antonella Cardelicchio (Donne in nero – Fano)
Marta Orazi (Donne in nero – Fano)
Anna Rita Furlani (Donne in nero – Fano)
Marianna Scarpini (Verona)
Giuseppe Mantegazza
Carmine Mercolino
Ettore Furlan
Mariateresa Binda (Milano)
Luigi Fioravanti (Sondrio)
Fabio Pesaresi (Rimini)
Lorenzo Marconi (vicesindaco – Comune di Macerata)
Maria Concetta Spinelli (Roma)
Marta Bellingreri
Emiliana Cordone (Roma)
Ginevra di Montereale (Verona)
Erica Minnetti
Elvira Miniello
Luisa Garofalo
Maria Picotti (Rete Radié Resh – Verona)
Gianni Pettenella (Rete Radié Resh – Verona)
Giovanna Cappelletto (Padova)
Chiara Fantini
Francesca Lo Bue
Silvio Aldrovandi
Paola Casola
Gabriele Carbonari