Pino Masciari è un imprenditore edile calabrese, nato a Catanzaro nel 1959, sottoposto a programma speciale di protezione dal 18 ottobre 1997, unitamente alla moglie Marisa (medico odontoiatra) e ai loro due figli, per aver denunciato la criminalità organizzata ndrangheta, le sue collusioni politiche e le sue infiltrazioni nelle Istituzioni. La Sua storia è descritta nel sito www.pinomasciari.org. Oggi è in esilio forzato. Come in carcere, privato della libertà, ma da innocente. Costretto all’attenzione maniacale, ferito nella dignità di cittadino, onesto e fedele alla Repubblica. La storia di Pino Masciari è l’emblema della debolezza dello Stato, cioè dei cittadini, di tutti noi. Con moglie e bambini, è obbligato da dodici anni a stare lontano dalla sua terra, ufficialmente per colpa della ‘ndrangheta, armata e minacciosa da impedirgli il rientro nella sua terra. È nostro dovere intervenire, parlare, agire, impedire che si compia un massacro ampiamente annunciato. È nostro dovere, delle istituzioni, della politica, della stampa, della società civile, aiutare i Masciari a vivere in libertà, sicurezza e serenità. Devono poter respirare, progettare, sorridere. Senza ritrovarsi ancora a fronteggiare in diritto quello Stato servito con la loro testimonianza, con il loro sacrificio. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia Masciari, rivolgendoci alle coscienze di tutti, prima che a gradi, ruoli e funzioni dello Stato. Cessi definitivamente il silenzio e finisca il loro esilio. Non possono più rimanere sotto pressione, in lenta e terribile agonia. Firma l’appello: http://www.pinomasciari.org/2009/04/appello-alla-societa-civile/
Info: [email protected]