29-30.05.09 – Rovereto (Tn) – Mescolanze/Mercato 2009

Cosa è un mercato? Di certo è uno dei luoghi dove comperare il cibo quotidiano, ma può diventare anche un gentile invito a ripensare i propri stili di consumo.
Cosa è una piazza? Da sempre è il simbolo dell’incontro e della costruzione delle comunità terrene, nella prossimità – la piazza del quartiere, della città – e nella distanza -le “piazze virtuali” dove avvengono gli scambi telematici planetari.
Mescolanze è un mercato in piazza: un luogo dunque dove acquistare il cibo, ma anche uno spazio d’incontro e di festa. Intende essere un’occasione per riflettere – attraverso il linguaggio della convivialità, della musica, del teatro – su alcuni temi cruciali per il futuro del pianeta e per la qualità della vita delle donne e gli uomini che lo abitano.

Il 29 e 30 maggio in Piazza delle Erbe, Piazza Malfatti, prende il via, con Mescolanze/Mercato, la nona edizione del Festival Mescolanze, realizzato dall’associazione Patapunfete di Rovereto, che proseguirà nel cuore dell’estate – dal 14 al 22 agosto – con Mescolanze/Notte.

Sei sono le parole chiave che sintetizzano i temi di cui Mescolanze desidera occuparsi nel modo caldo, leggero e coinvolgente che da sempre caratterizza il Festival.
La privatizzazione dei beni comuni, il tentativo che è oggi in atto di mercificare ciò che tradizionalmente apparteneva alle comunità e in quanto tale era escluso dalla sfera del commercio. L’acqua, le sementi, la biodiversità, la salute, l’educazione rischiano infatti di diventare proprietà privata ed essere così sottratte al controllo democratico delle comunità.
Il consumo critico, l’idea che acquistare il cibo sia un gesto politico, un modo per occuparsi del mondo che ci ospita assieme agli altri uomini e alle altre specie. Vediamo infatti come un’idea folle di agricoltura stia contribuendo a distruggere il pianeta in nome del profitto, affamando interi popoli, inaridendo territori, contaminando acque, rendendo sterili le sementi.
La decrescita, il porre cioè un limite alla produzione e al consumo sfrenato e inutile che caratterizza oggi l’occidente. Non pensiamo infatti che il progresso dell’umanità equivalga – come il pensiero economico dominante vuole farci credere – all’inarrestabile corsa all’aumento della produzione e consumo di beni e servizi che sta mettendo a serio rischio l’equilibrio ecologico del pianeta.

La convivialità, il tentativo di ricollocare al centro dell’esperienza aspetti quali l’amicizia, la condivisione, la bellezza, il tempo sottratto agli obblighi della produzione, nella convinzione che la rinuncia volontaria a una certa quota di beni materiali passi anche attraverso la riscoperta di tali dimensioni del vivere.
Il dono che, in un epoca che ci fa sentire spesso solo consumatori, vuole essere un modo alternativo, libero e spontaneo, per far circolare tra le persone beni materiali e immateriali. Il dono, lo sappiamo, crea relazioni sociali, alimenta la solidarietà, contribuisce a costruire le comunità in cui viviamo.
La convivenza, che per noi è ricerca e costruzione di spazi relazionali tra persone, gruppi e comunità, del nord e del sud del mondo. E’ il tentativo di accogliere e far incontrare le storie e i sogni delle persone che abitano il pianeta, per conoscersi un po’ di più, per avere un po’ meno paura gli uni degli altri.

A partire da questi temi Mescolanze/Mercato proporrà anche quest’anno alcuni eventi ai quali la cittadinanza è invitata a partecipare.

Il Buon Mercato, un vero e proprio mercato contadino dove acquistare prodotti agro-alimentari buoni, al giusto prezzo e rispettosi dell’ambiente. Il Buon Mercato intende promuovere e valorizzare forme di economie locali caratterizzate dal rapporto diretto fra produttore e acquirente. Nell’ambito del Buon Mercato troverà posto una libreria, dedicata ai temi dell’ecologia, del consumo critico, della decrescita, del turismo responsabile e che ospiterà incontri con autori. La cucina del Buon Mercato proporrà piatti “a chilometri zero” preparati con i prodotti esposti (a partire dalle 19 di venerdì 29 maggio).

Accanto al Buon Mercato verranno quest’anno allestite le bancarelle del dono, luoghi dove le persone saranno invitate a sostare qualche minuto per ricevere un simbolico dono, richiamando così la fondamentale importanza nelle nostre vite di tale pratica. Donarsi il tempo, l’ascolto, la cura, l’accoglienza ad una tavola imbandita sono infatti gesti antichi che fondano le comunità terrene.

Come è ormai consuetudine, anche la musica verrà ospitata nelle piazze di Mescolanze. Venerdì, 29 maggio alle 21.00 i Rein proporranno il loro cocktail di suoni raccolti in un immaginario bazar planetario. Sabato 30 maggio, sempre alle 21.00, sul palco di Piazza Malfatti suoneranno i Sine Frontera, uno dei gruppi più intensi del panorama folk rock italiano. Nel pomeriggio del sabato sono invece previsti concerti di gruppi locali.

Anche quest’anno Mescolanze dedicherà un evento ai più piccoli. Nella mattinata di sabato 30 maggio, Piazza Malfatti verrà gioiosamente occupata da un nutrito gruppo di bambini delle scuole elementari, che proveranno a rimettere la piazza in gioco per dare agli adulti l’occasione di vedere e sentire come potrebbe essere una città dove nelle piazze e per le strade i bambini possano tornare a giocare.

Ancora sabato 30 maggio, a partire da mezzogiorno, verrà allestita la tavola della solidarietà, il tradizionale pranzo in strada di Mescolanze, un simbolico atto di responsabilità e impegno per la giustizia nei confronti del sud del mondo. Il ricavato contribuirà al progetto di educazione e lavoro Seeds of Hope, portato avanti da una piccola comunità di donne del Ghana.
Ospiti di Mescolanze saranno anche gli amici di Tulime, un’associazione ONLUS di cooperanti nata nel 2001. I giovani volontari di Tulime racconteranno le loro esperienze in Africa e venderanno oggetti dell’artigianato tanzaniano. Il ricavato delle vendite andrà a diretto sostegno dei villaggi adottati in Tanzania nella regione di Kilolo.

La via dell’acqua è un appuntamento immancabile per quanti partecipano a Mescolanze. Sabato 30 maggio – con partenza dalla Madonna del Monte alle 17.00 – ci sarà la nostra processione laica lungo i luoghi d’acqua della città (acquedotto, fontane, ponti). L’evento intende risignificare il gesto quotidiano più scontato: bere un bicchiere d’acqua e far riflettere su quanto l’accesso a un elemento necessario alla vita, l’acqua, sia messo oggi in pericolo da speculatori e multinazionali. La performance vedrà quest’anno la partecipazione della Compagnia Teatro per Caso.

Il Festival Mescolanze riaprirà poi ad agosto – da venerdì 14 a sabato 22 – nel grande M(eat)ing Point di Piazza Leoni. Mescolanze/Notte sarà una festa di suoni e sapori, di parole e danze, con ogni sera musica dal vivo e proposte gastronomiche informali e per tutte le tasche, dai piatti del Buon Mercato ai cibi delle cucine popolari del mondo. Sul palco largo spazio alla musica world e al rock più genuino, con, tra gli altri, il bluesman Keith T. Brown i ghanesi Adesa, i brasiliani Selton, Cisco, ex leader dei Modena City Ramblers. Ma ne riparleremo.

Sostengono il festival: Comune di Rovereto, Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige, Comprensorio C10, Consorzio Casse Rurali della Vallagarina, Apt di Rovereto e Vallagarina.

Festival Mescolanze
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