Si conclude il ciclo «Religio» dedicato alla ricorrenza dei 1700 anni dall’Editto mercoledì 29 maggio alle 21 alla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona, con l’intervento dal titolo «La libertà della Chiesa tra l’Editto di Milano e la Donazione di Costantino» di Giovanni Maria Vian, professore all’Università «La Sapienza» di Roma e direttore dell’Osservatore Romano.
L’incontro moderato da Pier Angelo Carozzi, docente di Storia delle religioni presso l’Università degli Studi di Verona, si tiene in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona. Ingresso libero.
Tale Editto (noto anche come Editto di Costantino o Editto di tolleranza) fu un decreto promulgato nel 313 a nome di Costantino I, imperatore d’Occidente, e Licinio, imperatore d’Oriente, per porre ufficialmente termine a tutte le persecuzioni religiose e proclamare la neutralità dell’Impero nei confronti di qualsiasi fede. Con esso, il cristianesimo, dopo secoli di persecuzioni, veniva dichiarato lecito e si inaugurava così un periodo di tolleranza religiosa e di grande innovazione politica e culturale.
Dopo l’approccio storico, teologico e patristico, l’evento sarà analizzato da Giovanni Maria Vian, storico del cristianesimo e direttore del giornale della Santa Sede, esperto dell’interpretazione della Bibbia nel giudaismo e cristianesimo dell’antichità, di storia della tradizione cristiana e del papato contemporaneo. È ordinario di Filologia patristica all’Università La Sapienza di Roma e professore a contratto di Storia della tradizione e dell’identità cristiane all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Il ciclo d’incontri è patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Verona, e dalla Regione Veneto con il contributo di Assicurazione Cattolica e Banca Popolare di Verona. L’ingresso è libero. Per informazioni scrivere a [email protected] o chiamare il numero 045.8670770.