29.05.10 – Vicenza – Le parole casa dei poveri

Luoghi e parole per accogliere: le parole casa dei poveri. Due dialoghi sul tema degli ultimi. Sabato 29 maggio 2010 alle ore 16 in Sala Dalla Pozza (Palazzo Costantini – Biblioteca Bertoliana) di Contrà Riale, 13 a Vicenza.
Incontro con Paolo Brivio, Daniela Finocchi, Lidia Maggi, Angelo Starinieri. Tra le iniziative del Festival biblico di Vicenza, quest’anno sarà protagonista anche il giornale di strada «Scarp de’ Tenis». Attori del primo dialogo saranno il direttore del mensile, Paolo Brivio, a confronto con la pastora battista e biblista Lidia Maggi sul tema dell’accoglienza con particolare riferimento alla “parola” che può ferire e causare emarginazione se non viene usata con correttezza, soprattutto se a dir”la” sono i giornali e le tv.

Tra le parole che emarginano, non ci sono solo quelle che feriscono offendendo e attaccando, ma anche quelle che definiscono stereotipi, costruendo immagini che si rivelano un destino, e condannano molte persone alla marginalità e alla lontananza non solo esistenziale, ma anche politica. Nell’esperienza di chi sta ai margini, però, le parole possono avere un potere terapeutico: non solo perché ascoltare gli homeless significa attribuire loro cittadinanza e visibilità, ma anche perché l’esprimersi è condizione del ripensarsi. Ed è precisamente quello che cerchiamo di fare con «Scarp de’ Tenis».

Nel secondo dialogo si affronterà il tema del rapporto tra i clochard e i libri, e a confrontarsi saranno Daniela Finocchi, ideatrice del concorso letterario “Lingua Madre” per le donne straniere in Italia e Angelo Starinieri, manager divenuto homeless e tornato a reinserirsi in società come scrittore e manager, ma stavolta degli homeless stessi. Come luogo dove svolgere l’incontro si è scelta la biblioteca civica Bertoliana per ricordare che durante il giorno alcune persone senza dimora usufruiscono di questo servizio pubblico per passare il tempo al riparo dalle intemperie e in compagnia dei libri.

Tra i due interventi si farà un breve intervallo con la lettura di alcuni brani del libro di Angelo Starinieri: «Angelo Smarrito» (ed. Sperling e Kupfer, Italia 2009)

Scarp de’ Tenis, il mensile della strada, è nato a Milano una quindicina di anni fa, in seno alla Caritas Ambrosiana. Da circa un anno e mezzo il giornale si è allargato in altre città italiane e l’espansione continua, “per contagio”. A Vicenza la redazione è composta da un operatore, un giornalista e sei venditori. Oltre al capoluogo sono coinvolti anche i bacini di Schio e Bassano, tramite la rete territoriale di inclusione sociale della Caritas diocesana vicentina e con il contributo di Caritas italiana. Cos’è Scarp de’ Tenis: un giornale di strada non profit.

É un’impresa sociale che vuole dar voce e opportunità di reinserimento a persone senza dimora o emarginate. E’ un’occasione di lavoro e un progetto di comunicazione. E’ il primo passo per recuperare la dignità. Come leggerci: Scarp de’ Tenis è una tribuna d per i pensieri e i racconti di chi vive sulla strada. E’ uno strumento di analisi delle questioni sociali e dei fenomeni di povertà. Nella prima parte, articoli e storie di portata nazionale; nella sezione Scarp città, spazio alle nove redazioni locali; Ventuno si occupa di economia solidale, stili di vita e globalizzazione; nel Caleidoscopio la vetrina di appuntamenti, recensioni e rubriche di strada. Dove vanno i 2,50 euro del prezzo di copertina: vendere il giornale significa lavorare, non fare accattonaggio. Il venditore trattiene una quota, mentre i contributi e le ritenute fiscali sono a carico dell’editore (Cooperativa Oltre di Milano). Quanto resta è destinato a progetti di solidarietà.