Mercoledì 29 aprile secondo appuntamento con letteratura presso l’Associazione culturale Interzona di Verona: Stefano Tassinari presenterà il suo libro «Il vento contro» (Marco Tropea Editore_IT). Nell’autunno 1943, in un campo partigiano dell’Alta Loira, quattro militanti trotskisti vengono trattati come prigionieri da partigiani di stretta osservanza stalinista. Tra loro c’è anche Pietro Tresso, detto Blasco, amico di Antonio Gramsci e uno dei fondatori del Partito Comunista d’Italia. Inizia qui la vicenda narrata da Stefano Tassinari, attraverso l’uso di fonti storiche e documentali. Senza mai rinunciare alla dimensione letteraria, l’autore ricostruisce gli ultimi sette giorni di vita di Blasco e dei suoi tre compagni, sulla cui sorte si compirà, nel corso dei decenni successivi, una delle peggiori e colpevoli opere di rimozione mai pianificate dalla componente stalinista del comunismo. Tra un capitolo e l’altro di quelli dedicati alla vicenda principale, Tassinari ne inserisce altri, ambientati tredici anni prima, e incentrati sul lungo e clandestino rapporto di Tresso con la sua compagna di vita Barbara. Attorno alle loro esistenze ecco comparire personaggi reali frequentati dalla coppia: il surrealista e rivoluzionario Pierre Naville, lo scrittore Ignazio Silone, Leone Trotsky e tanti altri. Tra verità e finzione romanzesca, tra sentimento e impegno civile, Il vento contro è l’inedito racconto di una pagina dimenticata della nostra storia recente.
Stefano Tassinari è nato nel 1955 a Ferrara e vive a Bologna. Scrive per le pagine culturali di diversi quotidiani e periodici ed è autore di testi teatrali e di programmi radiofonici, oltre che di romanzi e racconti. Tra le sue pubblicazioni, All’idea che sopraggiunge (Corpo 10 1987), Ai soli distanti (Mobydick 1994), Assalti al cielo (Calderini 1998; Perdisa 2000), e il cd letterario Lettere dal fronte interno (Mobydick 1997, con musiche di Roberto Manuzzi e la partecipazione di Mauro Pagani). Per la Marco Tropea Editore sono usciti L’amore degli insorti (2005), I segni sulla pelle (2003) e L’ora del ritorno (2001).
L’incontro sarà introdotto da Michele Barbolini di «Pulp Libri».
Anche in quest’occasione verrà ospitata l’iniziativa della libreria Pagina dodici, che ha avuto l’idea di raccogliere e mandare libri a L’Aquila e zone limitrofe per offrire una distrazione a chi ha pochi motivi per distrarsi e molto tempo per farlo. Per questo progetto, che si avvale dell’appoggio di persone in loco (insegnanti, bibliotecari, librai), Pagina dodici chiede l’aiuto di tutti: libri che abbiamo amato, che abbiamo letto o che vorremmo leggere se avessimo il tempo, libri nuovi o libri vecchi, romanzi, racconti, libri illustrati, per adulti e per bambini, libri che se fossimo là ci farebbe piacere leggere. Pagina dodici raccoglie i volumi che scegliamo e li porta a destinazione.
Prossimo incontro: mercoledì 6 maggio, Emidio Clementi Matilde e i suoi tre padri (Rizzoli)
Ingresso libero al Magazzino 22 di via Scuderlando, 4 (di fronte alla Chiesa di Santa Teresa) dalle 19.00 con tessera. Aperitivo con buffet.
Per info www.izona.it
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