28.11.09 – Vicenza – Le tesi congressuali del Partito di Alternativa Comunista

Sabato 28 novembre 2009 alle ore 16,30 presso il salone di Villa Tacchi (viale della Pace n. 87) a Vicenza (zona Est) si terrà l’assemblea di presentazione delle tesi congressuali del Partito di Alternativa Comunista (sezione italiana della L.I.T. Lega internazionale dei Lavoratori)
Illustrerà le tesi Fabiana Stefanoni, componente del Comitato Centrale P.d.A.C.-Direttore Politico del giornale «Progetto Comunista»

Introduce e coordina: Patrizia Cammarata, responsabile organizzativa P.d.A.C. sezione di Vicenza, componente del Consiglio Nazionale P.d.A.C.
Nel salone dove ci incontreremo sarà esposta una mostra di immagini significative di lotte operaie e del movimento contro la guerra, ad opera del fotografo Gino Vallesella.

Abbiamo scelto di non utilizzare il nostro II Congresso nazionale come momento di mera discussione interna. Il Congresso è certo dibattito e confronto di posizioni ma è anche un momento di raccolta di nuove energie. E’ per questo che non sbrighiamo i compiti congressuali in qualche settimana di formalità ma abbiamo aperto da mesi una campagna congressuale in tutte le nostre sezioni, che si svilupperà fino a dicembre 2009, per presentare il nostro programma e la piccola ma vivace realtà che abbiamo costruito e che non è un fine in sé, ma è un patrimonio prezioso a disposizione della costruzione del partito comunista del quale c’è assolutamente bisogno.Gli interlocutori privilegiati di questa assemblea sono i lavoratori e le lavoratrici che quotidianamente incontriamo nelle lotte politiche e sindacali, nei movimenti, in tutte le realtà dove siamo presenti, ma invitiamo anche tutti coloro che desiderano semplicemente conoscerci. Invitiamo chi pensa sia necessario fare un “fronte comune” contro Berlusconi, ma non governando nelle città, regioni o al governo insieme al Pd, per guadagnare qualche poltrona e legittimare le politiche contro i lavoratori, ma per creare l’unico, vero fronte comune che serve: quello dei lavoratori, nativi e immigrati, insieme a precari, disoccupati e studenti, per cacciare Berlusconi, non a favore di un nuovo governo di centrosinistra, ma per un governo dei lavoratori che faccia davvero gli interessi dei lavoratori e delle masse popolari.

Info:
www.alternativacomunista.org
email: [email protected]