27-28.01.11 – Verona – «Mi chiamo Anne Frank»

Giovedì 27 e venerdì 28 gennaio alle ore 21 al Teatro Filippini di Verona. debutta «Mi chiamo Anne Frank», a cura della Fondazione Aida, tratto da «Il mio nome è Anne Frank» di Frediano Sessi.

Alle ore 18.00 Frediano Sessi incontra il pubblico allo spazio FORUM di FNAC Verona (via Cappello 34) per presentare (via Cappello, 34) Visitare Auschwitz, scritto a quattro mani con Carlo Saletti, in libreria per Marsilio dal 19 gennaio.

MI CHIAMO ANNE FRANK

Un reading per ripensare la Shoah con le parole del diario più famoso al mondo. Mi chiamo Anne Frank, lo spettacolo prodotto da Fondazione Aida, è un ulteriore contributo e spunto per riflettere sulla figura di Anna sulla sua scrittura e il suo coraggio di vivere.
Chi è davvero Anna Frank? E chi erano i clandestini che con lei e la sua famiglia vissero per due anni nell’alloggio segreto cercando di sfuggire la persecuzione nazista? Com’è nato il suo Diario? Il racconto scenico racconta storia di Anna, quello che viveva e provava durante la clandestinità, durante il suo viaggio verso il campo di concentramento di Auschwitz e negli ultimi giorni della sua vita.

Il nuovo spettacolo di Fondazione Aida con Lorenzo Bassotto e musiche dal vivo di Niccolò Bollettini (pianoforte), Andrea Faccioli (chitarre ed elettronica) e Olmo Chittò (percussioni), è tratto da “Il mio nome è Anne Frank” (Einaudi Ragazzi per la collana Storia) del prof. Frediano Sessi, massimo esperto della sua opera e curatore del diario per Einaudi che ha collaborato alla messa in scena dello spettacolo, in tournée fino al 25 febbraio con 18 repliche a Rovigo, Verona, Mantova e Trento, 11 di queste per gli studenti delle scuole primarie di secondo livello.

Grazie alla Fondazione Anna Frank House di Amsterdam e Basilea, che ha concesso l’uso completo dei diari di Anne Frank, si è resa possibile una rilettura inedita a quattro mani, di Frediano Sessi e Lorenzo Bassotto, del complesso materiale storico. Ne nasce un ritratto che svela, con l’ausilio di voci narranti, effetti sonori e visivi, elementi nuovi rispetto ai racconti ufficiali, tra questi una nota sul rapporto conflittuale con la famiglia e il tema della religiosità, quella di un Dio personale che Anne conosce nel percorso intrapreso da Francoforte ad Amsterdam per finire ad Auschwitz.

“Nel racconto scenico” afferma Lorenzo Bassotto, anche regista dello spettacolo, “scopriremo la vera storia di Anna, quello che provava durante la clandestinità, il suo viaggio verso il campo di concentramento di Auschwitz e negli ultimi giorni della sua vita. La sua figura si svelerà agli occhi del pubblico così come la sua capacità di tradurre in parole mature gli avvenimenti che stavano travolgendo il suo mondo”.
Lo spettacolo è allestito dalla Fondazione Aida Teatro Stabile di Verona e si rivolge al pubblico dei ragazzi, dai 13 anni, e degli adulti con l’obiettivo di diffondere l’esperienza di Anne Frank, testimone del periodo più buio e grottesto della storia contemporanea.

con: Lorenzo Bassotto
consulenza: Frediano Sessi
musiche dal vivo di: Niccolò Bollettini, Andrea Faccioli e Olmo Chittò
illustrazioni: Mauro Marchesi
scene: Gino Copelli e Guglielmo Avesani
animazioni digitali: Pietro Peruz
effetti sonori: Andrea Cristofori
tecnico audio/luci: Roberto Macchi e Claudio Modugno
regia: Lorenzo Bassotto
Produzione: Fondazione Aida
con la collaborazione della Fondazione Anne Frank House di Amasterdan e Basilea

TEATRO FILIPPINI Vicolo Dietro Campanile Filippini, 1 Verona | telefono 045/592709
BIGLIETTI: intero 8, ridotto 6, amici della Fondazione Aida
RIDUZIONI: Pensionati, studenti universitari con tessera, ragazzi sotto i 14 anni, tessera FNAC, Cral convenzionati, Touring Club
ACQUISTO ON LINE: dal sito www.fondazioneaida.it