27.10.10 – Venezia – Medici Senza Frontiere accende un riflettore sulle «crisi dimenticate»

Medici Senza Frontiere (MSF) a Venezia accende un riflettore sulle crisi umanitarie attraverso un dibattito e una mostra fotografica. L’organizzazione presenterà il libro-rapporto «Le crisi umanitarie dimenticate dai media 2009» (Marsilio Editori), mercoledì 27 ottobre alle ore 18 presso la Libreria Mondadori (Sestiere di San Marco, 1345) a Venezia

Intervengono:

Sergio Cecchini, Direttore della Comunicazione di Medici Senza Frontiere

Carlo Belloni, operatore umanitario di Medici Senza Frontiere

Giorgio Cecchetti, Giornalista La Nuova Venezia

La mostra.
Nello spazio eventi della Libreria Mondadori, dal 28 ottobre al 4 novembre 2010, sarà inoltre allestita la mostra fotografica “Volti di donne dalle crisi umanitarie”, per porre l’attenzione sulle donne, motore trainante delle famiglie in tutto il mondo e al tempo stesso estremamente vulnerabili e costantemente sotto la minaccia di violenze.

Il libro.
La pubblicazione “Le crisi umanitarie dimenticate dai media 2009” intende essere un utile strumento di riflessione e approfondimento per chi, ai giorni nostri, vuole sapere qualcosa in più sul mondo dell’informazione e sui suoi complessi meccanismi. Un tentativo per accendere un riflettore sulle crisi umanitarie più gravi e dimenticate dai media e decifrarne i difficili contesti, anche grazie alla penna di prestigiosi analisti: i giornalisti Massimo A. Alberizzi, Daniele Mastrogiacomo, Enzo Nucci, Giovanni Porzio, David Rieff e alcuni rappresentanti del mondo accademico e scientifico come Maurizio Bonati, Giampaolo Calchi Novati, Silvio Garattini, Alessandro Gusman, Vittorio Emanuele Parsi, Riccardo Puglisi. Oltre ai contributi esterni, il libro contiene la provocatoria “Top Ten” di MSF sulle crisi umanitarie più gravi e dimenticate dai media e la ricerca dell’Osservatorio di Pavia sullo spazio dedicato dai TG italiani alle aree di crisi. Il tutto arricchito dalla matita del cartoonist Bruno Bozzetto.

“Come Medici Senza Frontiere, siamo consapevoli che il nostro mandato sia quello di soccorrere le popolazioni in pericolo e testimoniare ciò che da quarant’anni vediamo in oltre 60 paesi. Non crediamo di poter o dover creare un cambiamento nella società, ma pensiamo che la conoscenza critica sia un primo passo necessario per essere più consapevoli”, dichiara Sergio Cecchini, Direttore della comunicazione di MSF Italia.

MSF è nata con l’obiettivo di portare soccorso alle popolazioni in pericolo e di testimoniare la loro situazione. Raccontare la vita e le sofferenze delle popolazioni vittime della guerra, delle malattie e delle catastrofi naturali, è essenziale. Per questo MSF, sin dalla sua nascita, porta avanti una forte azione di testimonianza. I media costituiscono uno dei principali veicoli per questa azione. Tuttavia molte aree del mondo spesso non ricevono attenzione da parte dei media. Per questa ragione MSF da alcuni anni realizza il rapporto sulle “Crisi Dimenticate”. Per sensibilizzare l’opinione pubblica è stata inoltre lanciata la campagna “Crisi Dimenticate” che include l’iniziativa rivolta ai media “Adotta una crisi dimenticata” (con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana FNSI) per chiedere alle testate nazionali e locali di ogni genere di impegnarsi a dare spazio alle crisi umanitarie (www.crisidimenticate.it).

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi naturali ed epidemie. www.medicisenzafrontiere.it