26.05.09 – Bolzano – «Il tempo nuovo dell’America». Frei Betto in dialogo con Maurizio Chierici

Martedì 26 maggio uno dei grandi testimoni dell’America Latina, e in modo particolare del Brasile, sarà ospite del Centro per la Pace del Comune di Bolzano per parlare della nuova stagione che si trova a vivere l’America Latina, resa ancora più nuova dall’insediamento di Barak Obama alla Casa Bianca. Per cercare di capire quale scenario si sta aprendo nel Nuovo Mondo e per capire dove va il Brasile e quali possono essere gli effetti che possono scaturire anche per noi, «abbiamo invitato Frei Betto e lo affianchiamo uno dei grandi giornalisti italiani, autore di famosi reportage dall’America Latina: Maurizio Chierici» spiega Francesco Comina, coordinatore del Centro per la Pace del Comune di Bolzano, promotore dell’iniziativa. L’appuntamento inizierà alle ore 18 e si terrà nell’aula magna dela Libera Università di Bolzano, in via Sernesi 1.

Per informazioni e per avere anche riferimenti di alloggio potete contattare il Centro per la Pace al numero 0471.402382 (dal lunedì al venerdì con orario 9-12 e 15-17.30).

FREI BETTO
Oggi è forse uno dei personaggi più rappresentativi del Brasile. É stato consigliere speciale del presidente Lula per il progetto «Fame Zero» ma la sua storia ha inizio già alla fine degli anni Sessanta quando, insieme ad altri frati domenicani, è stato arrestato e torturato dalla dittatura perché accusato di essere al fianco del leader comunista Marighella. Fu a causa di quelle torture che il leader del gruppo di domenicani, frei Tito, si suicidò dopo la liberazione appenendosi ad un albero davanti al convento di Lione. Betto ha aperto gli occhi del mondo sui crimini compiuti dalla dittaura brasiliana e ha ricostruito le storie drammatiche dei prigionieri politici nel carcere di Tiradentes a San Paolo in libri famosissimi come «Nei sotterranei della storia» e «Battesimo di sangue».

MAURIZIO CHIEIRICI
Da trent’anni in viaggio nel mondo per il Corriere della Sera e poi per l’Unità: America Latina, Medio Oriente, l’Africa e l’Asia delle vie della seta e del Vietnam. É stato testimone di tutte le guerre, dal 1967 ad oggi. Ha vinto con i suoi reportage numerosi premi, dal Campione all’Unicef. Ha scritto anche due romanzi-verità. Chierici attraverso storie di uomini e donne incontrati nelle più diverse parti del mondo, mostra anche quale può essere la funzione di un giornalista veramente libero: «Fare il giornalista in America Latina è un mestiere con qualche rischio. Non solo per chi insegue eserciti e guerriglie. Duecentotré cronisti sono stati uccisi negli ultimi dieci anni. Sempre storie diverse, ma il motivo non cambia: chi vuole silenzio non sopporta la verità».