Centro per la pace del Comune di Bolzano e la Libreria «Mardì Gras» vi invitano al secondo appuntamento «Libri migranti», nel corso del quale verrà presentato il libro «REGOLE E ROGHI. METAMORFOSI DEL RAZZISMO» con la presenza dell’autrice, Annamaria Rivera, che dialogherà con Adel Jabbar.
L’incontro si terrà lunedì 26 aprile alle ore 18 presso la Libreria «Mardì Gras», in Via Hofer 3 a Bolzano.
Dopo il successo del primo incontro alla Libreria Mardì Gras di via Hofer, il Centro per la Pace del Comune di Bolzano propone una nuova presentazione di un libro legato alla importante questione dei flussi migratori. A parlare del suo ultimo lavoro, in dialogo con il sociologo Adel Jabbar, verrà a Bolzano Annamaria Rivera, una delle più note esperte di problematiche legate all’immigrazione in Italia. Il libro è introdotto da un interessante e ampio saggio sul razzismo «nell’epoca della sua riproducibilità mediatica», che si sofferma soprattutto sul caso italiano. Scritti nell’ultimo decennio per quotidiani e periodici, gli articoli, pur affrontando temi svariati, ruotano tutti intorno alla questione della realtà e delle rappresentazioni dei migranti e delle minoranze nelle società europee. Uno dei meriti della raccolta è di mostrare le tappe e lo sviluppo di tendenze oggi del tutto palesi: la manipolazione politica e mediatica di diversità culturali e religiose o di fatti di cronaca in funzione anti-immigrati e anti-rom; l’uso demagogico del tema della sicurezza e la strategia del capro espiatorio; il riemergere di forme di antisemitismo; la dialettica perversa fra il razzismo «democratico» e quello senza aggettivi. Il tema adombrato nel titolo coincide con la tesi principale del volume: il razzismo istituzionale, veicolato e rafforzato dal sistema mediatico, alimenta la xenofobia popolare e se ne serve per legittimarsi. Questo circolo vizioso, utile a deviare le ansie collettive e a catturare consenso, tende a ridurre migranti e minoranze a «nuda vita». Annamaria Rivera è docente di Etnologia presso l’Università di Bari. Si è occupata delle storie di vita in etnologia e di antropologia delle culture contadine e delle religioni popolari. Ha scritto molti libri e ha indagato molteplici aspetti della vita sociale e civile del nostro Paese.