Per la seconda volta torna nel Basso Vicentino una serata interamente dedicata alla “vera” musica afro, con particolare riferimento alla vecchia e nota discoteca COSMIC . Sarà dj JAMBO (Gianluca Antonello per i più) a proporre in esclusiva tutti i dischi originali un remember d’eccezione a partire dalle ore 22. Un’ appuntamento che segue la performance di Daniele Baldelli dell’anno scorso al Perarock che ha portato circa 2300 amanti di questo genere musicale. Gli organizzatori assicurano una serata entusiasmante presso l’Alfiere dei Berici, rinnovato discobar-birreria a Sossano (Vi ) che i meno giovani ricordano come «Discoteca King’s». Luci e ritmo riporteranno il ricordo di tempi lontani che oggi tornano a far divertire nei REMEMBER come questo. L’ingresso è libero e sarà possibile portare anche tamburi per jam session improvvisate.
Nel 1979 a Lazise sulla sponda veronese del lago di Garda si cerca di creare un nuovo locale alternativo, la cui musica innovativa deve essere l’elemento trainante del progetto …
nasce così il Cosmic. La discoteca omologata per 1000 persone non aveva posti a sedere e una pista che ne conteneva 700. L’impianto audio, tra i più potenti dell’epoca, si avvaleva di casse JBL e amplificazione Mcintosh. La scelta dei DJ’s si orienta su Daniele Baldelli che aveva terminato il suo periodo alla Baia, affiancato nel 1980 anche da Claudio Tosi Brandi TBC, giovane disc jockey funkattaro che ben aveva figurato tempo prima al Papillon di Riccione; con loro a supporto suonavano anche Marco Maldi e Gianni Maselli. L’interesse per il fenomeno Cosmic si ha subito la prima sera dell’ innaugurazione, che per la forte affluenza di pubblico si è dovuta ripetere per 4 serate consecutive. Anche se si possono distinguere vari periodi nella storia musicale del Cosmic, da quello prettamente funky del ’79, al Pop di Mike Oldfield nel ’80, a quello elettronico del ’82, venne elaborato un sound tutto particolare che spaziava dal Bolero di Ravel sovrapposto ad un brano degli Afrika Djole, oppure un pezzo sperimentale di Steve Reich sul quale si mixava un canto malinke della nuova guine, oppure estraendo l’africa nei Depeche Mode suonandoli a 33 giri anzichè 45 e ancora unendo su uno stesso pattern di batteria elettronica una ventina di brani africani … nasce così il cosmic-sound, cioè l’insieme di musica elettronica, afro, etnica, indiana, reggae, funk. Un’altra particolarità’ del Cosmic, era l’utilizzo dell’equalizzatore usato come strumento musicale; intervenendo ritmicamente su tasti e cursori si manipolavano le varie frequenze creando accentuazioni su una voce o su un basso, stravolgendo e caricando il brano che sembrava cosi remixato dal vivo. Ben presto il fenomeno “Afro” si spinge dall’italia alla austria e poi alla germania 1990 (Stefan Egger) Proprio in austria, nel 1980, precisamente in un club di Innsbruck il Galaxy nasce musicalmente Stefan Egger… sarà il trascinatore dell’afro sound al di fuori dell’italia.