Venerdì 25 luglio 2008 alle ore 16.00 in piazza Municipio a Bolzano: «OGGI AI SINTI…E DOMANI?», manifestazione per dire no alla schedatura del popolo Sinto e Rom. Organizzano: associazioni sinte Nevo Drom e U Giaven, sostenute dal Centro per la Pace.
Le Associazioni sinte Nevo Drom e U Giaven sostenuti dal Centro per la Pace del Comune di Bolzano vi invitano a manifestare in piazza Municipio a Bolzano il giorno 25 luglio 2008 dalle ore 16.00 per dire no all’ordinanza prevista nel pacchetto sicurezza di schedatura del popolo Sinto e Rom con rilevamento di impronte digitale anche ai bambini al di sopra dei 6 anni.
Al coro dei NO si invitano a partecipare tutti i cittadini, affinché un’azione del genere possa essere contrastata attraverso la dimostrazione di un condiviso coraggio civile e con la presa di posizione contro una misura che ha un chiaro sapore discriminatorio e razzista. La schedatura dei Sinti e dei Rom nei campi nomadi rappresenta non solo una schedatura etnica, ma un rischioso e pericoloso strumento di etichettamento e pregiudizio. L’identità e l’appartenenza linguistica, la dichiarazione di chi siamo, sono elementi noti nella nostra provincia, ma è necessario e vitale intravedere la pericolosità di un censimento etnico di questo tipo. Il rapporto tra etnia e identità è intimo e non è accettabile irrompere in modo poliziesco e quasi “persecutorio” in questo aspetto delicato dell’individuo con una schedatura. Non si tratta solo di un semplice dato messo su carta ma di una attribuzione forzata che non ha nulla a che vedere con un censimento della popolazione residente. Se così fosse, allora perché non aspettare quello previsto per il 2011? Abbiamo esempi nella storia contemporanea alla massima apertura verso la diversità linguistica, ma non verso quella etnica, che ha avuto come terribile conseguenza la sola violenza e vale la pena tenerne conto. Per non esserne complici, per sostenere le ragioni di chi sta subendo leggi ingiustificabili, per alimentare una cultura che sostenga la ricchezza della diversità e non la soffochi con il razzismo, vi chiediamo di partecipare numerosi alla manifestazione.
Interverranno:
il presidente dell’Associazione Nevo Drom Radames Gabrielli
il presidente dell’Associazione U Giaven Sullivan Gabrielli
il Pastore evangelico sinto Renato Henich
il presidente del Centro per la Pace Leone Sticcotti
Salvatore Saltarelli
Mauro Randi direttore Caritas
Paola Vismara responsabile pastorale dei migranti della diocesi di Bolzano
Sarà allestito un gazebo dove tutti i cittadini potranno lasciare la loro impronta digitale come atto simbolico e segno di solidarietà al popolo Sinto e Rom, che darà seguito all’azione già intrapresa in molte città italiane.