Raffica di incontri a livello diocesano organizzati dalla Caritas in questo fine settimana a Vicenza. Sono previsti infatti tre incontri dedicati ai volontari, ai gruppi e alle associazioni che operano, rispettivamente, in favore dei detenuti e delle loro famiglie, delle persone con sofferenza psichica e degli immigrati. Gli incontri fanno parte del percorso che vede la Caritas Diocesana adempiere ad uno dei suoi compiti statutari, fra i quali c’è quello di promuovere incontri annuali, per ambiti diversi e distinti, con tutti i gruppi e le associazioni di volontariato che operano a fianco di poveri e bisognosi. Appuntamenti che sono l’occasione per ritrovarsi una volta all’anno e scambiarsi esperienze, informazioni, punti di vista sulle difficoltà e le risorse. Gli incontri sono aperti anche alle realtà non ecclesiali ma comunque impegnate in cammini di prossimità che condivididono il riferimento ai valori evangelici.
Per chi opera nell’ambito carcere l’appuntamento è questo venerdì 23 maggio dalle ore 17.00 alle 19.00 presso la Cooperativa sociale Insieme in via Dalla Scola 255. Al centro dei lavori vi sarà il rapporto fra il carcere e il territorio: carcere vuol dire infatti persona, reato, pena, reclusione, ma anche lavoro, famiglia, salute, reinserimento, territorio, scuola, servizi sociali e comuni di appartenenza.
Sabato 24 maggio dalle ore 9,00 alle ore 12,00 presso Casa Immacolata in stradella Mora 57 sempre a Vicenza sarà la volta di chi si occupa delle persone con disagio mentale. L’incontro, dal titolo “Case, casi, caso…mai?”, affronterà il tema dell’abitare e del vivere: casa infatti non vuol dire solo residenza, ma, soprattutto, luogo dove crescere, vivere le relazioni e sentirsi bene; cosa spesso difficile per chi soffre un disagio mentale, al quale serve una casa che si possa mantenere, che sia servita dai mezzi pubblici, che sia inserita in un contesto sociale. La riflessione sarà aiutata da esperti che hanno sviluppato esperienze sul tema.
Infine per le realtà che si occupano di persone immigrate l’appuntamento è sempre la mattina del 24 maggio, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, sempre a Casa Immacolata: si affronterà la questione della seconda generazione degli immigrati e saranno presenti la ricercatrice Annalisa Frisina e rappresentanti delle riviste “Yalla Italia” di Milano e “Trickster” di Padova.