23.11.08 – Verona – «Dammi una mano che la fermiamo»: catena umana per la democrazia partecipativa

Domenica 23 novembre, dalle ore 15: mani-festa-azione «Dammi una mano che la fermiamo». Questa volta in Piazza Bra a Verona con l’ambizioso obiettivo di creare una catena umana attorno ai giardini. È la democrazia partecipativa in gioco a Verona, da parte di una giunta che da un lato racconta che vuole governare con il consenso dei cittadini e poi li esclude da ogni processo decisionale sul futuro della nostra città. Ed esempi ce ne sono molti: traforo: il sindaco decide di escludere i cittadini dalla fase di valutazione dei progetti; mobilità: il Comune, su volere dell’assessore all’inquinamento Sboarina, esclude gli Amici della Bicicletta dalla consulta sulla mobilità; ambiente: l’assessore Giacino convoca un tavolo sui parchi. Fatte due riunioni e tutto è svanito nel nulla; viabilità: l’assessore Tosato prima si rende disponibile alle proposte del comitato «Viviamo corso Milano» e poi ripropone sostanzialmente il medesimo progetto. Dobbiamo essere in molti, il tempo è poco… ma è importante dare un forte segnale. Vogliamo contare. Cerchiamo giocolieri, saltimbanco, musicanti, cantanti, intrattenitori, volontari per distribuire volantini. Ma soprattutto passate parola e cominciate a misurarvi e inviate le vostre adesioni a [email protected] indicando quanti metri della catena intendete occupare.