È stato un incontro che ha fatto storia. La visita del famoso reporter polacco Ryszard Kapuscinski a Bolzano, su invito del Centro per la Pace, il 17 ottbre del 2006 rimane come l’epilogo di una vita straordinaria, l’ultimo viaggio di uno dei grandi protagonista del nostro tempo. Venne nei giorni in cui il suo nome era in cima alla lista dei candidati al Nobel per la Letteratura, insieme quello che poi fu il vincitore, Orhan Pamuk . Furono tre giorni felici. Indimenticabile la folla di persone che ha partecipato all’incontro nell’aula magna dell’università di Bolzano.
Kapuscinski ha vissuto tutti i grandi eventi del Novecento. E li ha raccontati con uno stile sobrio, semplice ma di grande pathos. Ha raccontato la decolonizzazione africana, lo sgretolamento dell’impero sovietico, le dittature latinoamericane, le guerre dimenticate, il risveglio dell’islam. E aveva dato profilo etico al giornalismo: “Il cinico – diceva – non può essere un bon giornalista. Solo le persone buone, solo coloro che si compromettono con la vita degli altri, possono raccontare quello che gli altri vivono, le loro sofferenze, le loro gioie, i loro sogni”.
A un anno dalla morte del più grande reporter di tutti i tempi in Polonia si stanno preparando le celebrazioni nazionali. E l’ultimo viaggio a Bolzano viene riletto con passione dall’editoria e dai media. L’editore Znak esce con la traduzione del libro del margine “Ho dato voce ai poveri. Dialogo con i giovani” che racconta i giorni passati da Kapuscinski in Alto Adige attraverso l’intervista all’università di Bolzano che gli ha fatto Paolo Rumiz e il dialgo che il reporter ha avuto con un gruppo di studenti al Renon. Il prestigioso settimanale Newsweek è uscito, nell’edizione natalizia, con tre pagine dedicate a Kapuscinski a Bolzano mentre il giorno della morte la rete nazionale proietterà un reportage documentario sui luoghi altoatesini dell’ultimo viaggio di Kapuscinski.
Bolzano ne onora la memoria mercoledì 23 gennaio con un incontro pubblico alle ore 18 alla Biblioteca Civica.
Sono previsti interventi del sindaco Luigi Spagnolli, degli assessori comunali Luigi Gallo e Sandro Repetto, del giornalista Rai Giuseppe De Cesare, della vicepresidente dell’Università Gabriella Kusstatscher e dell’insegnante Alberto Conci, che ha preparato gli studenti che hanno incontrato Kapuscinski al Renon. Modera l’incontro Francesco Comina, che ha invitato il repotrter a Bolzano. Verranno proiettate anche alcune immagini del dvd: Ryszard Kapuscinski, l’ultimo viaggio. Bolzano, ottobre 2006.