L’economia di guerra coinvolge il nostro Paese in modo sempre più pesante: ospitiamo le basi, mandiamo i soldati, in ossequio ad una politica bipartisan di «Proiezione di potenza», contrabbandata per «esportazione della democrazia» di marca USA ed UE.
IN QUESTI ANNI I GOVERNI ITALIANI HANNO AUMENTATO DI MOLTO LE SPESE MILITARI, TAGLIANDO I SERVIZI SOCIALI E LE PENSIONI, NON RINNOVANDO I CONTRATTI DI LAVORO, AUMENTANDO LA PRECARIETA’; INSOMMA FACENDOCI DIVENTARE TUTTI PIU’ POVERI E INSICURI.
Il defunto governo Prodi, come ultimo sussulto, ha prorogato, e un parlamento decaduto sta approvando in gran fretta (il voto è previsto alla Camera per il 20 e la settimana dopo al Senato), il finanziamento alle missioni militari in Paesi più o meno lontani dove sempre più civili e soldati continuano a morire per garantire la ‘competitività’, cioè il dominio del capitale nei cosiddetti mercati emergenti (questo è il vero scopo, al di là della propaganda).
Vicenza è coinvolta nella strategia di guerra con le basi già esistenti e con la volontà di costruirne una nuova al DalMolin.
Venerdì 22 febbraio 2008 alle ore 20,15 presso l’Aula magna I.T.G. «A. CANOVA», in v.le Astichello 195 a Vicenza si terrà un incontro sul tema «DISERTIAMO LA GUERRA». Interventi di: RUSSEL HOIT (EX MILITARE della CASERMA EDERLE), VALERIA POLETTI (autrice del libro «L’impero si è fermato a Baghdad»), VALTER LORENZI (Rete nazionale «Disarmiamoli!». Seguirà in prima visione la proiezione del film «ZERO» sulle verità/falsita’ dell’11 settembre, di Franco Fracassi, dal libro inchiesta a cura di Giulietto Chiesa.