“Apriamo nuove vie per un’altra Europa”: questo il titolo della manifestazione itinerante organizzata per mercoledì 21 maggio dal Comitato veronese della lista L’Altra Europa con Tsipras, a cui parteciperà anche Riccardo Petrella, promotore del referendum Acqua bene comune e candidato alle politiche europee per la stessa lista. La partenza è prevista alle 11.30 da Porta Leoni a Verona. Durante la manifestazione verranno cambiati simbolicamente i nomi alle strade e alle piazze della città in segno di protesta.
“Il lavoro umano oggi viene considerato una merce; è sottoposto ai processi di schiavitù, di insicurezza del contratto, di diminuzione dei livelli di sicurezza sul lavoro e di precarietà”, spiega in una nota il Comitato della lista L’Altra Europa con Tsipras. “La disoccupazione ha raggiunto livelli molto elevati e non si stanno prendendo misure che invertano tale processo. In queste condizioni la più grande protezione e garanzia sociale deve essere assicurata alle categorie sociali più vulnerabili, quali i giovani, gli anziani, i pensionati e le donne”.
“Con questa manifestazione vogliamo dimostrare il nostro dissenso verso questa Europa che ha prodotto 120 milioni di impoveriti e disoccupati, rubando il futuro ai giovani”, commenta Riccardo Petrella. “L’ineguaglianza crescente tra gli esseri umani rispetto ai diritti è la più grande sfida dei nostri tempo. L’Europa ha una tradizione secolare di difesa della giustizia sociale, dell’uguaglianza e della fraternità: per questo deve smettere di essere il campo di crescita dell’ineguaglianza”.
Riccardo Petrella è presidente dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell’Acqua a Bruxelles e promotore dell’Università del Bene Comune a Verona con cui ha lanciato in Italia nel 2012, insieme ad altre organizzazioni, l’iniziativa internazionale Dichiariamo illegale la povertà – Banning Poverty 2018. Dottore honoris causa di otto università, è stato direttore del Centro di coordinamento di Ricerche economiche e sociali a Vienna ed ha diretto Prospettiva e Valutazione della scienza e della tecnologia alla Commissione della Comunità europea a Bruxelles. È considerato il pioniere dell’acqua pubblica in Europa, da cui è nato il movimento dell’Acqua Bene Comune in Italia; insieme a Mario Soares, ex presidente della repubblica del Portogallo, ha creato nel 1997 il Comitato internazionale per il Contratto mondiale dell’acqua.