21.04.10 – Trento – Rilke prima di Rilke

Mercoledi 21 aprile 2010, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55) il Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale organizza l’incontro-dibattito Rilke prima di Rilke Intervengono Fabrizio Cambi, Nicoletta Dacrema e Massimo Libardi.

Il corso di studi di Rainer Maria Rilke, nato a Praga nel dicembre 1875 è complicato. Dapprima la madre lo educa in maniera rigida e affettata; iscritto all’accademia militare di Mährisch-Weisskirchen (la stessa frequentata dal giovane Robert Musil) la abbandona come abbandonerà in seguito l’accademia commerciale di Linz. I genitori, infine, lo fanno studiare privatamente affinché ottenga la maturità. Lo iscrivono alla facoltà di legge, ma il giovane trova insopportabile pensare a un lavoro incompatibile con la letteratura e la poesia. Non ha ancora 21 anni quando lascia la natìa Praga per Monaco, dove compie studi di letteratura e di storia dell’arte.

Il giovane Rilke è già uno scrittore. Ventitré di questi suoi racconti sono stati tradotti da Nicoletta Dacrema (Serpenti d’argento, Guanda, 2008). Non è ancora il Rilke dei Quaderni di Malte Laurids Brigge, ma in queste pagine inizia a profilarsi una elaborazione autonoma che già, per certi versi, preannuncia l’estetica compiutamente originale delle opere mature dello scrittore. Eppure, i personaggi che incontriamo in questi racconti, e certi momenti di attenzione sospesa, certa perdizione di destini, sembrano anticipare personaggi sia dei Quaderni sia delle Elegie Duinesi.

Nicoletta Dacrema non solo ha tradotto, ma ha a lungo indagato il “giovane” Rilke. Il frutto delle sue ricerche è ora raccolto in un volume, Rilke prima di Rilke, appena pubblicato dal CSSEO.

Questo libro viene presentato e discusso mercoledì 21 aprile nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale di Trento (Via Roma 55). Intervengono Fabrizio Cambi, Nicoletta Dacrema e Massimo Libardi.

Nicoletta Dacrema, docente di Letteratura tedesca presso l’Università di Cagliari si è occupata a fondo di temi concernenti la letteratura dell’Austria absburgica e dell’influsso che questa ha esercitato sulla cultura italiana dal Diciannovesimo secolo ad oggi.