Domenica 20 luglio alle 16 e 30 al Forte Rite di Cibiana è in programma il terzo appuntamento con “Forti in Scena 2008”, la rassegna di spettacoli di musica, danza e teatro sulla Grande Guerra organizzata nei luoghi dove fu combattuto il primo conflitto mondiale. Nella spettacolare sede del Messner Mountain Museum è in programma “Al ventiquatro màgio”, un concerto con voce narrante sui canti di guerra. Lo spettacolo sarà condotto dal Canzoniere Vicentino, una delle più qualificate band di musica popolare italiana formata da Luciano Zanonato (voce, fisarmonica, chitarra, zampogna, flauti, percussioni), Claudia Munaro (voce, fisarmonica, percussioni), Gianni Sberze (voce, fisarmonica, chitarra, percussioni), Paolo Valle (chitarra, flauti, clarinetto, sax), Enrico Antonello (voce, tromba, chitarra, percussioni). La band propone delle storie in musica entrate ormai a far parte della storia musicale della Grande Guerra. A legare le varie sezioni alcuni brani tratti da libri di autori molto noti tra cui Mario Rigoni Stern ed Emilio Lussu). Il Festival è organizzato dalla Compagnia Naturalis Labor con il sostegno della Regione Veneto, della Fondazione Banca Antonveneta partner ufficiale del Festival, delle Province Belluno, Vicenza e Treviso (Rete Eventi), del Comune di Vicenza (Musei Civici) e con il contributo del Comune di Cibiana.
Ingresso libero.
Forte di Cima Rite
Sorge sulla sommità del monte Rite a quota 2.180 m. Forte di Cima Rite che sovrasta il paese Cibiana di Cadore e la zona di Venas. I lavori al forte iniziarono nel 1911 e Il 20 luglio 1915 vennero sparati i primi colpi. Nel forte erano presenti quattro cannoni da 149 A su cupola girevole corazzata tipo Armstrong in acciaio al nichelio dello spessore di 140 mm., quattro cannoni da 149 G su affusto e due cannoni da 75 A. Il forte è anticipato dalla caserma, organizzata su due piani, con pianoterra (8 vani) adibito a magazzini, servizi igienici, cucina e mensa, e primo piano (10 vani) destinato a camerate ed uffici. Nella parte sinistra erano state ricavate tre grandi vasche per la raccolta dell’acqua piovana. L’accesso al coperto alla batteria era assicurato da una galleria scavata nella roccia, con soffitto a volta e rivestimento di mattoni forati che si concludeva con una gradinata. Dallo stesso piazzale della caserma, sul fianco sinistro e a lato dell’ingresso alla galleria, proseguiva l’ultimo braccio della strada fino agli accessi principali, sia della polveriera, sia della batteria stessa. La polveriera veniva raggiunta tramite una galleria scavata nella roccia. Attualmente il forte ospita il “Museo nelle Nuvole”, inaugurato nel giugno del 2002.
Come raggiungere il forte
Dal bivio di Venas, si prende in direzione di Cibiana. La strada prosegue e si oltrepassa Strassei e ci si porta a Val Tarù e si prosegue fino alla cima del monte Rite (17 km). Dall’1 giugno ai primi di ottobre è attivo anche un servizio di navetta.