19.06.2014 – Ferrazze di San Martino Buon Albergo (Vr) – Presentazione del libro «Una minestra di Quinoa. Diario di un viaggio in Bolivia»

La Libreria «Gulliver» di Verona organizza e invita alla presentazione del libro «Una minestra di Quinoa. Diario di un viaggio in Bolivia» di e con Mimmo Scipioni, in programma giovedi 19 giugno 2014 alle ore 21 all’Opificio dei Sensi, in Via Brolo Musella 27 – Località Ferrazze di San Martino Buon Albergo (Vr). Nuovo appuntamento organizzato dalla Libreria Gulliver nel suggestivo spazio dell’Opificio dei Sensi di Ferrazze con protagonista Mimmo Scipioni , grande viaggiatore nonchè personaggio intrigante e fuori dagli schemi . L’autore presenterà il suo libro «Una minestra di quinoa» (Edizioni Thyrus), coinvolgente diario di un viaggio in solitaria in Bolivia, scritto in modo semplice e diretto che è da tempo un «long seller» della libreria di Via Stella.
La Bolivia è uno dei paesi latinoamericani piu’ autentici ed affascinanti, con contrastanti biodiversità tra giungle impervie, grandi saline ed imponenti vette andine, luoghi mitici ed il ricordo degli ultimi giorni di Che Guevara. Come ha scritto Anna Maspero, grande conoscitrice del paese «dal libro di Scipioni traspare la semplicità del viaggiatore vero, quello che si muove leggero, viaggia soprattutto a piedi ed affronta il mondo nuovo senza troppe garanzie, in solitaria e armato solo della fiducia in sé e negli altri».
La presentazione, ad ingresso libero e supportata da suggestive immagini, avrà inizio alle ore 21.
Previa prenotazione allo 045.8947356, dalle 19,30 sarà possibile effettuare assieme all’autore una degustazione (costo 10 euro) di piatti a base di quinoa per scoprire questo cereale. Il suo ottimo apporto proteico costituisce da sempre l’alimento base per le popolazioni andine ed è definito dagli Inca «chisiya mama» che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi».

Alpinista, speleologo, membro del CAI e del Soccorso Speleologico della Regione Umbria, Mimmo Scipioni è salito sulle maggiori montagne italiane e sceso nelle più profonde grotte del globo. Viaggiatore solitario, amante delle antiche scritture, a volte poeta, lavora sui tetti e sulle ciminiere, appeso alle corde e continua a camminare sopra e sotto la terra. Oltre alla «Minestra di quinoa» ha anche scritto per le edizioni Federici «Un caffè a Plan Bonito» (cronaca di una spedizione speleologica in Honduras), ed «Il tè salato della Mongolia».