19.05.09 – Mezzane (Vr) – Dialoghi per un futuro sostenibile

L’Associazione «ACQUA E BENI COMUNI» di Mezzane vi invita a «DIALOGHI PER UN FUTURO SOSTENIBILE», martedì 19 maggio 2009 alle ore 21 a Mezzane, presso la SALA CIVICA (piazza IV Novembre): incontro con MARCO BOSCHINI (coordinatore dell’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI VIRTUOSI). Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro «L’anticasta, l’Italia che funziona». «Il Comune virtuoso ama il proprio territorio, ha a cuore la salute, il futuro e la felicità dei propri cittadini». (Manifesto dei Comuni Virtuosi (http://www.comunivirtuosi.org)

Il presente Manifesto rappresenta i Comuni e i cittadini che aspirano a convertire in progetti concreti i sogni e le utopie realizzabili. Il Comune virtuoso ama il proprio territorio, ha a cuore la salute, il futuro e la felicità dei propri cittadini. Il Comune virtuoso adotta tutte quelle misure che diffondono nuove consapevolezze e realizzano politiche concrete legate alla decrescita felice, alla sobrietà e al buon senso. Intervenire a difesa dell’ambiente e migliorare la qualità della vita è possibile. Questa possibilità la vogliamo vivere non più come uno slogan ma come possibilità concreta, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla pur importante enunciazione di principi alla prassi quotidiana.

I Comuni virtuosi hanno dimostrato che: È possibile (ed economicamente conveniente) ridurre i consumi energetici degli edifici pubblici; È possibile (ed economicamente conveniente) ridurre l’impronta ecologica acquistando prodotti verdi ed ecologici; È possibile (ed economicamente conveniente) ridurre l’inquinamento atmosferico promuovendo una mobilità sostenibile; È possibile (ed economicamente conveniente) promuovere la raccolta differenziata porta a porta spinta ed attivare progetti concreti tesi alla riduzione della produzione dei rifiuti; È possibile incentivare nuovi stili di vita nelle comunità, attraverso strumenti quali banche del tempo, gruppi di acquisto solidale, favorendo il più possibile l’autoproduzione di beni e lo scambio di “servizi”, sottraendoli al mercato per una società della sobrietà e della decrescita felice. I Comuni virtuosi hanno dimostrato che…una buona amministrazione pubblica è possibile.

Gli enti locali che aderiscono all’Associazione ritengono che intervenire a difesa dell’ambiente e migliorare la qualità della vita sia possibile e tale opportunità la vogliono vivere concretamente non più come uno slogan, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana.

Marco Boschini (http://www.marcoboschini.it/)
Marco Boschini coordina l’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi. Educatore presso un centro per bambini a Colorno, dal 1999 è consigliere comunale per la lista civica “Colorno Futura” e, dal 2004, è assessore con le seguenti deleghe: Progetti formativi ed educativi, Pubblica Istruzione, Sport, Politiche giovanili. È coordinatore del gruppo di lavoro “Politica ed enti locali” del Movimento per la Decrescita Felice. Ha pubblicato per la Emi i volumi: Caro sindaco new global. I nuovi stili di vita nella politica locale (2004); Comuni virtuosi. Nuovi stili di vita nella pubblica amministrazione (2005); In Comune. Idee semplici, concrete ed efficaci (2006). Ha curato il volume Ambiente in Comune (2008) realizzato dall’Associazione Comuni Virtuosi e da Ancitel. È tra gli autori del volume «Programma politico per una decrescita felice» (2008) a cura di Maurizio Pallante. É stato ospite di numerose trasmissioni televisive (Ge0&geo, Report, Parla con me).

Scopi dell’Associazione ACQUA E BENI COMUNI MEZZANE
– creazione e maturazione di una coscienza ambientale ed ecologica attraverso la consapevolezza che le scelte e le azioni individuali nonché collettive comportano conseguenze sul nostro e altrui futuro;
– diffondere una cultura di pace e aperta alla mondialità;
– promuovere una cultura della solidarietà basata sul principio della centralità e della natura e della vita in ogni sua espressione e sul loro primato rispetto alle regole e agli schemi economici;
– valorizzazione del concetto di “sostenibilità”, “sobrietà” e “sufficienza”;
– promuovere l’informazione e la sensibilizzazione su: beni comuni, consumo critico, energie rinnovabili, biodiversità e temi correlati;
– favorire la partecipazione dei cittadini intorno ai problemi della collettività, sia a livello locale che globale, per affermare una nuova società e una nuova economia che si basi sulla qualità della vita, sulla ricostituzione delle risorse e sui limiti dello sviluppo, a partire anche da quei processi elementari connessi all’uso e al consumo delle merci;
– sviluppare forme di aiuto e solidarietà tra gli associati;
– aumentare la conoscenza e la valorizzazione del territorio sia in chiave ambientale e paesaggistica sia in chiave sociale.

Info: [email protected][email protected]