Mercoledì 19 marzo alle ore 21.00 a Vicenza, presso il PATRONATO LEONE XIII: «20MILA PIEDI SOPRA IL MARE», la storia di un’esplorazione dentro e fuori di noi. SERATA EVENTO inter nos, con ANTICIPAZIONE VIDEO di THE WANDERING CEMETERY. Per sostenere il progetto “The Wandering Cemetery”, in previsione della trasposizione video-teatrale dell’opera, la Fattoria Artistica Antersass e il FRONTEdellaCULTURA ripropongono al Teatro Cinema Patronato Leone XIII lo spettacolo che ha aperto le più importanti rassegne nazionali di esplorazione e il cui format darà l’impronta alla nuova produzione teatrale.
Gentile amica, caro amico,
eccomi di nuovo a scrivere una lettera collettiva dopo la straordinaria esperienza del 9 giugno. Mai avrei immaginato che un’idea tanto folle quanto difficile da realizzare prendesse corpo e anima come magicamente quella sera poi in realtà fu. Uso “magicamente” in senso lato per esprimere quel senso di meraviglia e incredibile sintonia, sincronia, simpatia, che il nostro scivolare silenzioso per le strade notturne della città rivelò. A rivedere le foto e i video c’è davvero da rimanere esterrefatti. Il nostro procedere nel cuore della città fino in Campo Marzio sembra frutto di intere giornate di studio coreografico, quando invece voi tutti, io per primo, siamo a conoscenza che tutto è nato grazie all’attenzione concentrata nelle decine di minuti che anticiparono la nostra fuori uscita dal Patronato Leone XIII. E tutto questo è stato reso possibile grazie alla profonda motivazione e relativo coinvolgimento emersi la sera del 9 giugno, ma che hanno ramificazioni coltivate nelle settimane che precedettero l’evento e nel vissuto di ognuno di noi.
Insomma, fu proprio una serata magica, anche in senso stretto se pensiamo che anticamente questa parola era usata per indicare le dottrine e le scienze degli antichi sacerdoti medio-persiani, i Magi, per evocare gli spiriti e i morti, affidando alla loro intercessione pratiche e prodigi inaccessibili al mondo dei vivi.
Nondimeno la magia è parola a me solitamente interdetta se non quando capitano fatti, situazioni, incontri straordinari, non prevedibili, con persone e amici che ti fanno stare bene insieme. Allora io uso il termine magico senza timore della sua natura esoterica e a maggior ragione, quindi, quella sera per me fu una vera magia. Punto.
Veniamo al dunque di questa lettera. Molti di voi, partecipanti alla prima apparizione di THE WANDERING CEMETERY, mi hanno chiesto come possono aiutare a far crescere l’opera o almeno coprirne in piccola parte le ingenti spese. Io, sinceramente, non me la sono sentito di domandare niente a nessuno se non la presenza. Cos’altro avrei dovuto chiedere? L’arte è un rischio, soprattutto quando ha risvolti civili, non produce oggetti, è apparizione effimera o installazione nomade, quindi non mercificabile. Tuttavia, spinto dai vari amici a conoscenza dell’impegno economico per mettere in piedi un’opera così complessa, ho dovuto escogitare un’idea che potesse eventualmente coprire ciò che ho lasciato scoperto, magari regalandomi un po’ d’ossigeno per sviluppare altre espressioni dell’opera stessa, come ad esempio una trasposizione video-teatrale o un supporto editoriale, come un DVD o un book fotografico, oppure qualche azione civile o conferenza ad essa legata. E’ da sottolineare che non basta fare accadere qualcosa di straordinario in città, bisogna anche consegnarlo ai suoi cittadini. Comincia dunque da questa lettera il mio impegno – e quello del gruppo di artisti e amici che mi sostiene – per portare a termine la seconda fase dell’opera, ossia la consegna della stessa al pubblico.
L’idea che mi è venuta è estremamente semplice e legittima, io credo, nei confronti di chi vuole contribuire. Con la Fattoria Artistica Antersass esco da un debutto e una mini-tournée di uno spettacolo davvero singolare per contenuti e forma. Contenuti che, seppur nel loro specifico contesto, io credo universali. Forma che, nella sua atipicità, io credo pronta, dopo il successo della sperimentazione, per nuovi contenuti. Ecco, vorrei invitarvi tutti a vedere lo spettacolo che ha debuttato al Festival di Trento, la vetrina più prestigiosa a livello internazionale per l’esplorazione, spettacolo di teatro multimediale che molti amici di Vicenza mi hanno chiesto di far vedere in città e che vi assicuro essere un onesto tentativo di far diventare un’esplorazione geografica di alto livello – dovevamo affrontare la montagna più alta della Terra e lo Sperone più lungo del mondo, ancora da scalare – un’esplorazione artistica, si spera sempre di alto livello. Ma questo è compito degli spettatori dire. Io posso solo sottolineare che uscirete dal teatro con percorsi culturali – frammenti/segmenti musicali, letterari, visivi – che forse la vostra esperienza non ha mai percorso o sfiorato solo in parte. Inoltre, recentemente, lo scorso autunno, a seguito della nostra esplorazione, l’obiettivo principale della spedizione, lo Sperone Nord Ovest del Rakaposhi, è stato rivalutato come la meta più ambiziosa dell’alpinismo esplorativo contemporaneo da parte dei più autorevoli esploratori internazionali. Immagini di grande respiro naturale e culturale (abbiamo viaggiato nel cuore dell’Islam e della civiltà Ghandara) sono assicurate.
Si è pensato così di offrirvi questo spettacolo al costo di 10 euro a persona – un biglietto plausibile per uno spettacolo teatrale, esso stesso frutto di grandi energie – facendo poi alla fine un’anticipazione video dell’apparizione del 9 giugno, una specie di prologo di ciò che prossimamente scomporremo per arrivare alla versione teatrale di “The Wandering Cemetery”, versione analoga per forma e tecnologie allo spettacolo proposto. Faccio notare, nessuna finzione in questi nostri lavori, né 20MILAPIEDI né WANDERING teatrale sono opere inventate, bensì rappresentazioni di fatti e azioni collettive realmente accadute.
La serata del 19 marzo sarà una “serata inter nos”, senza pubblicità esterna o intervento di terzi. L’obiettivo, in fatto di pubblico, è di ricostruire la rete di reti della sera del 9 giugno e di passare insieme un’altra serata magica.
Ringraziandovi, per il prima e per il dopo, vi aspetto numerosi.
Un caro saluto
Alberto Peruffo
Note: Biglietto Unico 10 euro per persona.
PS: I biglietti saranno a disposizione o prenotabili: presso la mia libreria, LA CASA DI GIOVANNI, in Corso Matteotti 41, Montecchio Maggiore (prenotazione telefonica allo 0444695140); presso la persona che consegnerà questo invito, le stesse persone di riferimento dei gruppi di raccolta che avevamo creato in occasione della serata del 9 giugno.
Organizza: Fattoria Artistica Antersass e il FRONTEdellaCULTURA