«Le città invisibili» da Italo Calvino, a cura del Catalyst Teatro, con Riccardo Rombi, Chiara Luccianti, Jacopo Gori Yuri Boschi, Simona Storti. Regia di Riccardo Rombi. Il 19 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Filippini di Verona.
Sabato 19 gennaio, alle 21.00, Catalyst porta sulla scena Le città invisibili, tratto dall’omonima opera di Italo Calvino. Costruito sui dialoghi tra Marco Polo e Kublai Kan, lo spettacolo è un viaggio straordinario alla scoperta di un impero, un viaggio incredibile alla scoperta dell’uomo. Visitare una nuova città significa scendere nel profondo e più sono le città che Marco Polo scopre e racconta, più Kublai Kan conosce se stesso.
Ricordate o immaginate attraverso descrizioni sintetiche e suggestive, le città diventano quadri che presentano diversi livelli di lettura e che offrono un approccio tra i più completi al complesso mondo poetico di Calvino: le città, reali o immaginarie, sono le città, reali o immaginarie, dello scrittore, o forse, come dice il Kan a Marco Polo, sono la descrizione di un’unica città.
Città dei vivi e dei morti, sepolte o continue, visionarie possibilità di futuro o resti di lontani passati restituite con una straordinaria potenza immaginifica e rese sul palco dalla grande potenza evocativa di uno spettacolo che segue la struttura narrativa di Calvino, rimanendo fedele al testo e operando una selezione delle città descritte, intervallandole con i dialoghi immaginari tra Marco Polo e Kublai Khan.
Informazioni per il pubblico: Fondazione AIDA tel. 0458001471 / 045 595284.