18.03.08 – Padova – «Bilanci e sbilanci» di Giustizia

«Impronta un nuovo stile di vita» presenta: «BILANCI E SBILANCI», l’economia domestica per scoprire nuove e vecchie libertà, con Gianni Fazzini di «Bilanci di Giustizia», martedì 18 marzo 2008 alle ore 20.45 presso i Padri Comboniani, in via S. Giovanni da Verdara 139 a Padova. Ingresso libero

Prosegue il percorso formativo organizzato dal Csv di Padova intitolato “Impronta un nuovo stile di vita” incentrato sulla persona, per dare valore e qualità alla vita di ciascuno. Un laboratorio per l’attivazione di un nuovo stile di vita che imposta un dialogo tra cittadini, associazioni e istituzioni al fine di costruire una dimensione collettiva nella quale si affrontano tematiche e progetti per migliorare la vita delle persone e la vivibilità delle nostre comunità.

La terza serata in calendario è martedì 18 marzo alle ore 20.45 ospiti dei Padri Comboniani in via S. Giovanni da Verdara 139 a Padova con l’incontro:

“BILANCI E SBILANCI
L’economia domestica per scoprire nuove e vecchie libertà”

A guidare la serata Gianni Fazzini di Bilanci di Giustizia

Gianni Fazzini è sacerdote della diocesi di Venezia e coordinatore dell’iniziativa «Bilanci di giustizia», sorta nel 1993 all’interno del movimento «Beati i costruttori di pace» e attualmente gestita dalla cooperativa Magve di Mestre.
“La storia di Bilanci di Giustizia si intreccia con i 22 anni che ho vissuto come parroco operaio: addetto alle pulizie (degli uffici di Telecom) dalle 6 alle 10 e dalle 11 in poi impegnato in parrocchia (3.500 abitanti alla periferia di Mestre). Mantenendomi con il lavoro ho capito l’importanza che l’economia ha nella vita concreta. Ho capito che i soldi non sono neutri: sono segnati da come si guadagnano e da come si spendono. Mi sono convinto che proprio in questi passaggi ci giochiamo la nostra sete di giustizia. Ho condiviso tale mia riflessione con alcune famiglie e di lì è nata l’idea di ripensare l’eticità dei nostri consumi partendo dalla stesura del bilancio familiare.
Questo viene scritto mese per mese: si registra come entrano i soldi in casa e come se ne vanno. Per tutti è stata una sorpresa. Ci siamo resi conto di come questo mercato ci abitua a essere consumatori guidati da altri, ci persuade a non pensare. Non solo, fa di tutto per convincerci che altri stanno pensando al nostro bene, e che in ogni caso non possiamo fare niente per cambiare il meccanismo di questa economia.
Da quindici anni seguo la campagna Bilanci di Giustizia cercando essenzialmente di far incontrare, interagire, comunicare fra loro le famiglie che vogliono rivedere i propri bilanci. Sono un migliaio attualmente, sparse in tutta Italia (per chi volesse approfondire: tel. 041.5381479, www.bilancidigiustizia.it).
Quando mi è capitato di presentare la proposta nelle parrocchie, ho sempre riscosso ammirazione e plauso ma nessuno dei 45 gruppi locali di famiglie che attualmente si ritrovano è nato da una parrocchia. È un dato di fatto: la ricerca della giustizia spesso è più praticata negli ambienti non ecclesiali. Ormai è evidente che l’aumento dei consumi, una volta soddisfatti i bisogni essenziali, non è fonte di felicità. Tutti dicono che il Pil non è più un indice sicuro di benessere. Il mondo ambientalista continua a segnalare che la nostra «impronta ecologica» è intollerabile per il pianeta. Molte persone stanno cercando di liberarsi del modello di vita consumistico dando più spazio alle relazioni che ai consumi.
Quando, nel 2002, il cardinale Scola mi ha chiesto di istituire per la diocesi di Venezia l’Ufficio della Pastorale degli stili di vita, ho accettato. Mi rimane una domanda: dominati e inglobati in questo sistema economico, che punta soprattutto a deresponsabilizzare e a farci sentire impotenti, a quale prezzo potremo metterci nella condizione di essere creature nuove, testimoni di giustizia? Personalmente ho una grande fortuna: poter camminare insieme alle centinaia di famiglie dei Bilanci che stanno facendo una strada che per me è profezia.”

Info: Mag Venezia, via Trieste 82/c, 30175 Venezia-Marghera – [email protected] – www.bilancidigiustizia.it