Alla due giorni di festa organizzata al circolo Primo Maggio di Montorio, sabato 17 e domenica 18 maggio, la parola d’ordine è divertimento. Musica, stand gastronomici e allegria nella seconda edizione del Progetto d’intesa che vede cooperare le associazioni e gli enti veronesi che si occupano direttamente di disabilità.
Un panino una birra e poi? Poi musica dal vivo, Dj set, ballo liscio e tanta, tanta allegria. E ancora, stand gastronomici e la possibilità di degustare le tipiche specialità culinarie veronesi, come il risotto all’isolana e di divertirsi anche in caso di cattivo tempo.
Tutto questo è Acca in fuga in Festa, in programma sabato 17 e domenica 18 maggio al Circolo I Maggio di Montorio in via Lanificio, 60. Parola d’ordine dell’iniziativa, organizzata da associazioni ed enti veronesi che si occupano direttamente di disabilità, è DIVERTIMENTO. “Vogliamo evidenziare come le persone disabili non abbiano alcun bisogno di appuntamenti dedicati, che anzi finiscono con l’essere ghettizzanti”, spiegano gli organizzatori. Acca in fuga in festa, già nel titolo della manifestazione è chiara la volontà di far scappare la “acca” di handicap, non ha nulla di diverso dalle normali sagre paesane che si organizzano sul territorio. Si propone infatti come un momento di svago per tutti, a base di balli, musica e grastronomia, organizzato si dai giovani disabili e dai volontari ma pensato per coinvolgere e riunire la comunità veronese, seguendo lo spirito di “divertente normalità”.
Il progetto d’intesa Acca in Fuga, che vede lavorare insieme CARS, ANFFAS, UILDM, IL VILLAGGIO e LA STRADA in collaborazione con il CSV, Centro Servizio per il Volontariato di Verona, l’Ulss 20, la Consulta Handicap del Comune e i volontari del Circolo I Maggio di Montorio, è arrivata quest’anno alla seconda edizione della festa e si propone di bissare e superare il successo di presenze, tra giovani e adulti, ottenuto lo scorso anno. Acca in Fuga organizza durante tutto l’arco dell’anno, uscite e gite per 12 persone disabili con gravi problemi comportamentali e con sindrome autistica.
Tutti gli eventi della due giorni di festa
La scaletta degli appuntamenti per la due giorni di festa è ricca e studiata per soddisfare anche i gusti musicali più diversi.
Sabato 17 maggio si inizia alle 17.30 con un aperitivo ritmato dalle note dei travolgenti mix di Max Morri Dj & Jt Special Edition. In serata, a scaldare l’atmosfera dalle 20.30 in poi, ci penseranno i Brasilian Latin Sound.
Domenica 18 maggio, dalle 17.30 i Senza Fissa Dimora coinvolgeranno la gente in danze e canti sulle note dei successi anni ’60 e ’70. Alle 20.30, invece, spazio ai ragazzi di una volta, ma non solo, con ballo liscio e le canzoni dell’Orchestra Zullo.
Sia sabato che domenica funzioneranno i chioschi gastronomici. Dalle 18.30 in poi, quindi, si potranno gustare risotti e carne alla brace (domenica le cucine saranno aperte anche a pranzo). Dalle 10 del mattino, con orario continuato, sarà in servizio anche il bar paninoteca. In caso di cattivo tempo, la manifestazione si svolgerà ugualmente all’interno del Palatenda allestito sempre negli spazi del Circolo I Maggio.
Durante Acca in Fuga in Festa, sarà attivo al circolo Primo maggio anche un Punto Informativo gestito dai volontari, il cui obiettivo è proprio quello di veicolare un messaggio di Solidarietà Attiva e di dare informazioni sulle varie attività delle associazioni che collaborano a questo Progetto d’Intensa.
Disabili e tempo libero
Acca in fuga è un progetto nato nel 2005 con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e tempo libero per le persone disabili che spesso vengono escluse da tali opportunità. In particolare giovani con problemi di autismo, persone con problemi comportamentali e relazionali la cui emarginazione è spesso acuita da una situazione sociale di isolamento e dipendenza costante.
Per loro rimanere a casa, soli, a carico solo delle famiglie e di fatto senza amici è considerato normale. Ecco quindi che il tempo da libero diventa vuoto.
Il CSV, Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Verona, i Servizi Sociali dell’Ulss 20 e alcuni volontari di un gruppo d’associazioni veronesi si impegnano quindi a segnalare e prendersi in carico questi esclusi, riempiendo il loro tempo vuoto.
Le attività sono le più semplici, come mangiare una pizza, prendere un gelato, trascorrere qualche ora insieme; qualcosa di estremamente facile ma altrettanto prezioso e fondamentale. Addirittura per alcuni qualcosa di nuovo e di mai vissuto.
Per informazioni: Massimo Cauchioli cell 3476261400 oppure 3407548695.