16.10.09 – Verona – Habeas corpus. Sei genealogie del corpo occidentale

Un viaggio a ritroso sull’ interpretazione del corpo umano del pensiero moderno, ne discutono l’autore Federico Leoni e Mauro Carbone venerdì 16 ottobre alle 18 alla Fondazione Centro Studi Campostrini.

Il corpo umano, il corpo vivente, il corpo in movimento. E’ questo il tema centrale del libro “Habeas Corpus” di Federico Leoni, edito da Bruno Mondadori, che sarà presentato venerdì 16 ottobre alle 18 dall’autore, filosofo e ricercatore all’Università degli Studi di Milano insieme a Mauro Carbone, titolare della cattedra d Estetica all’Università di Lione, e Davide Assael della Fondazione Centro Studi Campostrini nella sede di via Santa Maria in Organo, 4, a Verona.

Il libro di Leoni offre l’occasione per un ripensamento delle categorie con cui il pensiero moderno ha interpretato il corpo umano. Attraverso una metodologia fenomenologica di cui si dimostra un notevole interprete, l’autore aiuta a svelare i presupposti teorici dello sguardo anatomico contemporaneo attraverso una discussione sul mondo fisico e psichico fino alle teorie più moderne alla base dell’Intelligenza artificiale. In questo percorso, che potrebbe definirsi a ritroso, Leoni mette in questione l’idea di verità su cui poggia ogni rappresentazione oggettivante. I diversi sguardi che si sono susseguiti nell’interpretazione del corpo mostrano la loro intenzionalità politica.

L’incontro, ad ingresso libero, si svolge nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4. E’ patrocinato dal Comune di Verona, della Provincia di Verona e della Regione del Veneto, con il contributo di Libreria Cortina Editrice. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al numero 045-8670639/770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it