Al via il percorso «La natura in movimento. Uomo, natura e tecnica del XXI secolo». Quattro incontri sul tema della natura dal 15 ottobre al 6 novembre con esperti del settore, organizzato dalla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona. La tecnica, il corpo, gli animali e la letteratura. Sono questi i grandi temi legati alla natura in cui ruota il percorso organizzato dalla Fondazione Centro Studi Campostrini dal titolo “La natura in movimento. Uomo, natura e tecnica del XXI secolo” che si svolgerà in quattro incontri da mercoledì 15 ottobre a giovedì 6 novembre 2008 nella sala conferenze della fondazione scaligera in via Santa Maria in Organo, 4.
Inaugura gli appuntamenti Giulio Giorello, ordinario di Filosofia della scienza all’Università di Milano ed editorialista del Corriere della sera, mercoledì 15 ottobre alle 18 con il tema “La tecnica e il destino del limite”, insieme al moderatore Davide Assael della Fondazione Campostrini. Oggi lo sviluppo tecnologico ha abbattuto i vecchi limiti che equilibravano il rapporto fra l’uomo e l’ambiente, portando alla luce problemi etici irrevocabili. E’ dunque indispensabile che il rapporto tra uomo e natura sia regolato da limiti invalicabili? Ma dove fissare il limite e soprattutto, chi lo stabilisce? I governi dei singoli Stati? Le industrie col loro potere di produrre profitto? Oppure gli organi internazionali, decidendo sopra le teste dei singoli paesi?
La rivoluzione industriale ha portato a compimento il processo di desacralizzazione della natura inaugurato, sul piano concettuale, dal Rinascimento. “L’incontro partirà da una riflessione sull’odierno stato dello sviluppo scientifico per proporre una riflessione fra scienza e democrazia”, spiega Giulio Giorello, “tenendo conto che porre un’autorità che decida delle sorti dello sviluppo tecnico, significa contraddire il paradigma libertario alla base di quel modello occidentale oggi difeso da molti, senza rendersi conto delle implicazioni di un simile gesto”. Si inquadreranno alcuni dei temi messi in luce dalla globalizzazione attraverso l’avanzamento tecnologico ed il più ampio sfruttamento delle risorse ambientali.
In sintesi, i quattro incontri, moderati da Davide Assael della Fondazione Centro Studi Campostrini, riguarderanno:
• Mercoledì 15 ottobre alle 18 “La tecnica e il destino del limite” con Giulio Giorello dell’Università di Milano;
• Mercoledì 22 ottobre alle 18 “La natura del corpo” con Giuseppe Testa dell’Istituto Oncologico Europeo;
• Mercoledì 29 ottobre alle 18 “La natura degli animali” con Paolo De Benedetti dell’Università Teologica dell’Italia Settentrionale;
• Giovedì 6 novembre alle 18 “I classici al servizio della natura” con Nuccio Ordine dell’Università della Calabria.
Il percorso, ad ingresso libero, si svolgerà nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4. E’ patrocinato dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona e dalla Regione del Veneto. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al numero 045-8670639/735 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it