Una riflessione sul valore del perdono insieme ad Adriana Cavarero, Olivia Guaraldo e a una delle curatrici del libro, Judith Kasper, martedì 14 ottobre alle 18 nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini, in via S.Maria in Organo, 4 a Verona
Un dibattito sul perdono, dal punto di vista della filosofia, della letteratura, dell’arte e della drammaturgia. Scivolando nel cuore di tragedie non risolte. E’ questo il fulcro del libro «Perdonare, le tragedie mancate» edito da Marietti nel 2007 curato da Judith Kasper ed Enrica Manfredotti, che sarà presentato da Adriana Cavarero, ordinario di Filosofia politica all’Università di Verona, da Olivia Guaraldo, docente di Filosofia politica all’ateneo scaligero e dalla stessa Kasper martedì 14 ottobre alle 18 nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona in via Santa Maria in Organo, 4.
Un libro dalle tante sfaccettature che si presenta come una raccolta di saggi di diversa estrazione culturale, incentrati sull’idea del perdono come categoria relazionale, capace di proporsi come alternativa alla politica tradizionale, fondata su limiti e steccati. Un testo che solleva le cruciali domande sui rapporti fra giustizia e perdono. È possibile ridurre l’esperienza religiosa ai valori cristiani? Ed è possibile parlare di una “peculiarità cristiana”?
L’opera contiene una delle ultime interviste di Jacques Derrida, filosofo francese, la cui opera incentrata sul tema del perdono è fondamentale. Inoltre si trovano undici polaroid del fotografo Patrizio Esposito, il cui lavoro è rivolto a luoghi e contesti di impegno sociale, i testi letterari di due tra i maggiori scrittori di lingua tedesca, il regista Alexander Kluge e Gila Lustiger, un dramma dello scrittore bosniaco Almir Bašović sul genocidio di Srebrenica del 1995, dove persero la vita migliaia di bosniaci, ed il contributo dei filosofi Riccardo Panattoni e Gianluca Solla dell’Università degli Studi di Verona.
«Il libro si presenta come una miscellanea di saggi dedicati al tema del perdono» spiega Adriana Cavarero, «sul rapporto politica e perdono, interrogandosi sulla possibilità di ridurre la prima al gesto caritatevole messo in moto dalla parola del Cristo. Saranno messi in questione i rapporti fra il cristianesimo e le diverse fedi religiose che hanno acquistato sempre maggiore spazio nella nostra società occidentale». Alla presentazione parteciperanno, oltre ad Adriana Cavarero e Judith Kasper, Olivia Guaraldo autrice di un saggio del volume, e Davide Assael, moderatore dell’evento e ricercatore della Fondazione Centro Studi Campostrini. L’incontro, patrocinato dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona e dalla Regione Veneto e reso possibile con il contributo della Libreria Cortina Editrice, è ad ingresso libero e, per ulteriori informazioni, contattare il numero 045-8670639/735 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it.