14.05.09 – Vigonza (Pd) – «Nova Lira Orfeo. Ensemble di chitarre»

2° Festival Internazionale della Musica di Vigonza (Pd) presenta «Nova Lira Orfeo. Ensemble di chitarre», giovedì 14 maggio 2009 alle ore 21 presso la Chiesa di Codiverno (Ingresso libero). Quinto concerto del 2° Festival Internazionale della Musica di Vigonza “Classica 2009” promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Vigonza. Sarà la Chiesa di Codiverno ad ospitare in questo nuovo appuntamento Nova Lira Orfeo – Ensemble di chitarre ovvero i musicisti Stefano Grondona, Laura Mondiello, Giuseppe Carrer, Roberto Da Barp, Claudia Benasciutti.

Programma

Prima parte: Duo di chitarre, Stefano Grondona e Laura Mondiello
W. A. Mozart Minuetto
I. Albeniz – Bajo la palmera – Rumores de la Caleta
(nel 100° Anniversario della morte del compositore)

Seconda parte: Quintetto di chitarre Ensemble Nova Lira Orfeo
W. A. Mozart Minuetto e Serenata
F. Mendelssohn Romance (nel 200° Anniversario della nascita dell’autore)
R. Schumann Romanza senza parole
I. Albeniz Granada
M. Llobet Tre canzoni Popolari catalane
R. Mitjana Seguidillas

Terza parte: Duo di chitarre, Stefano Grondona e Laura Mondiello
E. Granados Danza española n°11 (Zambra)
M. de Falla 1. Cubana – Danza del Molinero 2. Pantomima y Danza ritual del Fuego

Nova Lira Orfeo è un ensemble di chitarre fondato da Stefano Grondona nel 2002, con la finalità di diffondere una collezione inedita di musiche originali e arrangiamenti di Miguel Llobet. Il gruppo fa riferimento alla società musicale Lira Orfeo, operante nella Barcellona dei primi anni del Novecento, il cui primo intento fu la formazione, nel 1898, di un complesso di strumenti a corda pizzicata, diretto appunto da Miguel Llobet. Era quest’ultimo un gruppo amatoriale del quale solo recentemente è emersa sia la notizia, sia il prezioso repertorio, ad esso dedicato dal maestro catalano. Gli strumenti usati erano mandolini spagnoli, chitarre, laudes, archilaudes -tutti comunque relazionati al tipo di incordatura della popolare chitarra spagnola. Nell’odierno affrontare l’interpretazione delle musiche in questione si è pensato di sintetizzare l’organico a quel minimo di elementi che rendesse le effettive parti reali previste dalla partitura. Si è poi pensato a unificarne l’essenza sonora usando solo chitarre. Nelle varie esecuzioni finora effettuate in concerti pubblici, o in registrazione, l’ensemble si è presentato come Rubio Guitar Ensemble, Romanillos Guitar Ensemble o Torres Guitar Ensemble, in base al costruttore degli strumenti usati. Si è però, più recentemente, deciso di riprendere un secolo dopo, il riferimento all’originaria Lira Orfeo, facendo rivivere in questo gruppo (che può avvalersi di formazioni di sestetto, quintetto, quartetto , fin a opere per trio di chitarre) la memoria di quegli appassionati che da lontano, con energia forse inconsapevole, hanno mandato un segno che altri appassionati del nostro tempo, hanno saputo cogliere. Ed è proprio in questa passionale e sensibile condivisione di intenti che si è determinato il congiunto dei musicisti di questo ensemble.

STEFANO GRONDONA: Nato nel 1958, Stefano Grondona si è formato musicalmente con
Sergio Notaro e Oscar Ghiglia perfezionandosi con Julian Bream e Andrés Segovia. In
un’intervista del 1985, Andrés Segovia menzionò Stefano Grondona come uno dei suoi allievi
preferiti, assieme a John Williams, Oscar Ghiglia ed Alirio Diaz . Con la sua attività
concertistica, discografica e radiofonica Grondona si è affermato come una figura di spicco nel
panorama chitarristico internazionale. Attualmente insegna al Conservatorio di Vicenza, ed ha
tenuto Masterclasses in molte altre istituzioni (tra cui le londinesi Royal Academy of Music e
Guildhall School). Grondona ha sviluppato un particolare interesse verso la liuteria e la sua
storia, culminato nella recente stesura del libro “La Chitarra di Liuteria-Masterpieces of
Guitarmaking” e in una serie di registrazioni discografiche su strumenti storici. Per il CD “La
Guitarra de Torres”ha ricevuto nel 1999 vari riconoscimenti internazionali, tra i quali la
“Chitarra d’oro” per il “miglior CD dell’anno”. Nel 2002 ha nuovamente ricevuto questo premio
per “Lo Cant dels Aucells”. Per questo speciale rapporto che ha instaurato con strumenti del
passato, Grondona è stato invitato a tenere un recital sulle chitarre di Torres che si trovano al
Museu de la Música (Barcellona, 2001), al Palacio de la Guitarra (Ibaraki, 2000, 2001), ed a
partecipare a concerti in memoria dei grandi liutai Bouchet (Tokyo 1998) e Rubio (Cambridge
2001): con quest’ultimo Grondona aveva collaborato tra il 1992 ed il 1999. Nel Novembre del
2005 Stefano Grondona ha ritirato a Barcellona il prestigioso premio IPECC, che gli è stato
assegnato a riconoscimento della sua attività volta alla ricerca e diffusione della cultura e
musica catalana.

LAURA MONDIELLO: Laureata con il titolo di Solista alla Musik-Akademie di Basilea, Scuola
di Alto Perfezionamento, dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Benevento.
Durante questi anni frequenta Masterclasses in Italia e in Europa tenute da Julian Bream,
Oscar Ghiglia, Angelo Gilardino, Josè Tomàs, Stefano Grondona, Hopkinsons Smith, Manuel
Barrueco, Paul Galbraith. Vincitrice di Borsa di studio durante i Corsi annuali di
perfezionamento di Conegliano Veneto, tenuti da Stefano Grondona. Riceve per tre anni
consecutivi il Diploma di Merito con assegnazione di Borsa di studio Straordinaria “Emma
Contestabile” e “Saverio Boccardi” durante i corsi organizzati dall’Accademia Chigiana;
successivamente invitata dalla stessa a collaborare con l’Orchestra città-lirica di Pisa diretta da
Alessandro Pinzauti, e con l’Orchestra da camera di Siena nell’ambito dei corsi di direzione
d’orchestra tenuti da Gianluigi Gelmetti.
Premiata al concorso internazionale “Palma d’oro” di Finale Ligure. Secondo premio al XXV°
concorso internazionale “Incontri chitarristici di Gargnano”. Svolge attività didattica dal 1990.
Vincitrice del concorso per l’insegnamento nei Conservatori, 1994. Docente dei corsi annuali di
chitarra, ordinari e di perfezionamento, dal 2001, presso la Scuola Diocesana di Musica S.
Cecilia, Brescia. Ha inciso per la Dynamic, in collaborazione con il percussionista Guido
Facchin, per la realizzazione di un CD dedicato al compositore americano Lou Harrison. Ha
collaborato con S. Grondona alla realizzazione del CD, pubblicato da Stradivarius, dedicato alle
composizioni inedite per duo di Miguel Llobet e per strumenti a pizzico con il Nova Lira Orfeo,
con strumenti originali d’epoca. Lavora ad un progetto/studio con la coreografa e danzatrice
Emanuela Mondiello, per la messa in scena di un evento/concerto incentrato sull’opera
“Nocturnal” di B. Britten. Approfondisce gli studi che riguardano la Fenomenolgia della musica,
presso l’ Association des musiciens pour la pérennité et l’héritage musical de Sergiu
Celibidache, Gy, (Francia), sotto la direzione di Konrad Von Abel.

Giuseppe Carrer nasce a Treviso dove comincia lo studio della chitarra con
Giancarlo Rado. Sucessivamente si diploma al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto
la guida di Ruggero Chiesa. Negli anni della sua formazione partecipa a numerose
masterclasses tenute da alcuni dei più importanti chitarristi della scena mondiale quali
Julian Bream, Josè Tomas, Paul Galbraith, Eliot Fisk. Continua gli studi con Stefano
Grondona e Oscar Ghiglia, frequentando, con quest’ultimo, il corso triennale per
solisti presso la Musik Akademie di Basilea (CH) dove nel 1997 si diploma ottenendo il
Solisten Diplom, e l’Accademia Musicale Chigiana dove ottiene il Diploma di Merito.
Nel biennio 1987-88 segue i corsi di Fenomenologia della musica tenuti dal grande
direttore d’orchestra Sergiu Celibidache a Saluzzo. Molto giovane risulta vincitore ai
concorsi nazionali di Stresa, Savona e al Concorso “Mario Castelnuovo -Tedesco di
Parma. In seguito vince alcuni tra i più importanti concorsi internazionali per chitarra,
I premio al concorso Città di Alessandria nel 1986, II premio al concorso
d’interpretazione di musica per chitarra del secolo XX di Lagonegro, I premio al
concorso di Gargnano nel 1995 e I premio al concorso “Fernando Sor” nel 1994.
Attivo anche nel campo della musica contemporanea, ha eseguito alcune delle opere
più significative del repertorio cameristico del novecento quali “Le Marteau sans
Mâitre” di Pierre Boulez e “Serenata per un Satellite “ di Bruno Maderna. Ha
collaborato con il Tammittam Ensemble all’incisione di un CD dedicato alla musica da
camera del XX secolo per l’etichetta Dynamic e in qualità di arrangiatore ha curato la
versione per voce e chitarra di musiche della tradizione veneziana del ‘900 in seguito
incise per l’OpusAvantra. Con l’ensemble di chitarre Nova Lira Orfeo ha partecipato
all’incisione del CD “Homenaje” uscito nel 2006 per l’etichetta Stradivarius.

ROBERTO DA BARP si diploma presso la Civica Scuola di Musica di Milano con
Aldo Minella. Segue poi corsi di perfezionamento con Oscar Ghiglia a Gargnano dove
incontra Stefano Grondona col quale inizia una duratura e fruttuosa amicizia; è stato
infatti invitato a far parte dell’ensamble di chitarre Nova Lira Orfeo XXI. A Siena
consegue il Diploma di Merito, la Borsa di Studio ed esegue un concerto presso
l’Accademia Chigiana. Suona inoltre per importanti istituzioni tra le quali i Pomeriggi
Musicali di Milano e di Como. Collabora con orchestre prestigiose: la Scala di Milano e
l’Opera di Parigi sotto la direzione di maestri tra cui Muti, Abbado, Chailly. Dal 1973
insegna presso la Civica Scuola di Milano.

CLAUDIA BENASCIUTTI Nata nel 1978, Claudia Benasciutti ha conseguito il
diploma di chitarra classica e la laurea in discipline musicali, entrambe con il massimo
dei voti e la lode, presso il Conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza, sotto la guida del
M° Stefano Grondona. Ha seguito masterclasses di perfezionamento con illustri
maestri quali Alirio Diaz, Oscar Ghiglia e con il liutista Massimo Lonardi per la prassi
esecutiva della musica antica. Dal 2002 al 2006 ha seguito il corso di
perfezionamento con Laura Mondiello presso la scuola diocesana di musica di
“S.Cecilia” a Brescia, dove ha ottenuto una borsa di studio al merito e svolto attività
didattica in ruolo di assistente alla docente. Ha collaborato con l’orchestra Filarmonia
Veneta nell’esecuzione dell’opera “Il barbiere di Siviglia” di G.Rossini. Si è esibita
nell’ambito di importanti festival chitarristici quali:”Città di Treviso” (2003) , “Ponte di
note” in Valtellina (2002, 2005) , ”Incontri con la chitarra” a Vicenza (2003 –2004).
Ha collaborato con l’associazione “Zoing” di Bassano del Grappa per concerti e
laboratori musicali per bambini presso scuole elementari e durante il progetto “Estate
alle Cave” alle Cave di Rubbio (2003-2005). Svolge attività didattica presso
“Accademia musicale Vivaldi” di Altivole, presso il Liceo Musicale “F. Manzato” di
Treviso e presso la Fondazione “Morello” di Castelfranco V.to. E’ stata pubblicata una
sua recente incisione dei “Quatre Piècés” di Lennox Berkeley per il cd
“Guitaromanie”.