13.12.08 – Asparetto di Cerea (Vr) – «Made in Italy» con la giovane compagnia veronese «Babilonia Teatri»

Tornano per una data a casa, in provincia di Verona, i ragazzi della giovane compagnia veronese Babilonia Teatri, in scena il 13 dicembre al Teatro Libero di Aspretto con «Made in Italy», con cui lo scorso anno hanno vinto l’ambito Premio Scenario e che sta girando l’Italia riscuotendo successo di pubblico e critica.

Continuano le date su e giù per l’Italia di «Made in Italy», lo spettacolo della giovane compagnia veronese Babilonia Teatri che l’anno scorso si è aggiudicata l’ambito Premio Scenario e che il 13 dicembre, per una volta, torna a giocare quasi in casa, in provincia di Verona, al Teatro Libero di Asparetto (Cerea). Essere profeti in patria, si sa, è cosa veramente dura. Ma forse è solo questione di tempo, ora che anche i maggiori critici teatrali del nostro Bel paese, da Franco Quadri (La Repubblica) a Vittoria Ottolenghi (Gazzetta di Parma), da Enrico Fiore (Il Mattino) a Renato Palazzi (Il Sole 24 Ore) -solo per citarne alcuni- stanno parlando in termini entusiastici di questo loro lavoro. In scena Enrico Castellani e Valeria Raimondi, menti creatrici e attori, il tecnico-angelo Simone Brussa. Alla consolle Ilaria Dalle Donne.

Un riscontro davvero notevole e importante per una formazione giovane con già quattro lavori all’attivo, oltre al quinto “in costruzione”, che sta ottenendo un successo di pubblico e di critica tale da posizionarla tra le migliori compagnie emergenti nel panorama del teatro italiano contemporaneo. Un successo dovuto alla grande capacità di creare un codice teatrale originale che è in grado di restituire in modo efficace e graffiante il mondo d’oggi.

Lo spettacolo made in italy, di e con Valeria Raimondi ed Enrico Castellani -fondatori e menti creatrici della formazione teatrale nata da un progetto del 2005 sulla guerra in Iraq, intitolato Cabaret Babilonia, mai realizzato ma da cui deriva il nome della compagnia- utilizza un modo nuovo di interpretare la scena, che porta a teatro il linguaggio quotidiano per provare a parlare con tutti, senza per forza raccontare una storia. Piuttosto affronta in modo ironico, caustico e dissacrante, le contraddizioni del nostro tempo, a partire dai discorsi sentiti al bar, per strada, in pizzeria. made in italy procede infatti per accumulo; fotografa, condensa e fagocita ciò che ci circonda: i continui messaggi con cui i media ci bombardano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto… alla ricerca di una sicurezza e una tranquillità che non ci sono. Procede per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. La musica è sempre presente e sembra dettare la logica con cui le cose accadono. Come in un video-clip. made in italy è un groviglio di parole, di tubi luminosi, è un groviglio di icone. Il teatro di Babilonia è infatti carico di input e di immagini: sovrabbondante di suggestioni, ma privo di soluzioni, che pone questioni senza mai dare risposte.

Babilonia si dichiara per un teatro pop, nel senso profondo e originario del termine: pop nel senso di popolare, ma anche rock e punk. Un teatro che è e parla “contemporaneo”, che usa quella stessa lingua che si ascolta in giro per il mondo: che viene restituita, vomitandola, dopo essere stata scarnificata, masticata, analizzata. Babilonia Teatri utilizza una cifra e un codice conosciuti per sviscerarne tutta la forza e le potenzialità, e allo stesso tempo per mettere in discussione i messaggi che veicola. In scena prevalgono una grande vitalità ed energia, ma pure la capacità di giocare sui luoghi comuni, utilizzando immagini e argomenti forti ma mai inutilmente provocatori. Un teatro che guarda al mondo in cui viviamo e in cui le immagini di tutti i giorni vengono riflesse e capovolte, acquistando senso per accostamento, per accumulo, per caso. E’ uno spettacolo dove, come si legge nella motivazione della giuria del Premio Scenario 2007, “si infrangono con sagacia e leggerezza tabù e divieti per rilanciare anche il teatro oltre gli schemi e i conformismi”.

Babilonia Teatri è per un teatro che parli alla e della società a partire dalla propria terra. Per farne un ritratto disincantato, ma affettuoso che possa essere esteso al resto d’Italia.

Per ulteriori informazioni www.babiloniateatri.it

Sul sito della compagnia è presente una parte della rassegna stampa nazionale.

Per info sulla prevendita per la data del 13 dicembre ad Asparetto:
BIBLIOTECA COMUNALE CEREA Tel. 0442.320494
IMMOBILIARE DONATELLA DE PAOLI ASPARETTO TEL. 0442.83790