Incontro con Pino Cacucci, intervistato da Luca Crovi, martedì 13 luglio 2010 alle ore 21 presso il Cortile della Libreria Gulliver, in Via Stella 16. Organizzato dalla LIBRERIA GULLIVER LIBRI per VIAGGIARE in collaborazione con il CIRCOLO dei LETTORI di VERONA nell’ ambito degli incontri con gli autori finalisti del Premio EMILIO SALGARI 2010. Martedì 13 luglio alle ore 21 la libreria Gulliver in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona e il Consorzio Pro Loco Valpolicella ha organizzato un incontro con il celebre autore e viaggiatore PINO CACUCCI il cui libro «Le Balene lo sanno – Viaggio nella California Messicana» (Feltrinelli) è uno dei tre finalisti del Premio di Letteratura Avventurosa Emilio Salgari 2010.
L’autore
Pino Cacucci è scrittore, traduttore, sceneggiatore. È nato nel 1955 ad Alessandria, è cresciuto a Chiavari, si è trasferito a Bologna nel 1975. Dal 1982 al 1988 ha vissuto in Messico, paese che ha raccontato in libri famosi come La polvere del Messico, Puerto Escondido, Demasiado corazón, San Isidro Futbol. I suoi viaggi e vagabondaggi sono da sempre la fonte d’ispirazione primaria per i suoi racconti. Oggi, se gli chiedono “di dove sei?”, non sa più cosa rispondere.
In breve
“Dopo essere state massacrate per secoli, e continuando a esserlo ancora oggi, le balene sembrano sapere che qui, in Messico, da oltre mezzo secolo non hanno più niente da temere. Chissà. A me piace pensare che siano così intelligenti da comprendere le differenze: sulle coste della Baja California ci stanno gli umani amichevoli. E loro lo sanno, eccome se lo sanno…”
Il libro
Tu dici California e pensi al Golden Gate di San Francisco, alle spiagge sabbiose di Malibu, agli studi cinematografici di Hollywood. E invece, appena più giù, c’è un’altra California, che a metà Ottocento seppe resistere all’avanzata delle truppe statunitensi e conservare la propria integrità e indipendenza. È la Baja California, la California messicana: la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell’Oceano Pacifico.
Pino Cacucci è ritornato nel “suo” Messico per attraversarla e per raccontarla, da sud a nord, da La Paz alla frontiera di Tijuana. Lungo la Carretera Federal 1, detta anche Transpeninsular, ha raccolto storie di pirati e tesori sepolti, di gesuiti e missioni abbandonate, di indios e viaggiatori perduti.
Sulle orme di Steinbeck, che qui viaggiò nel 1940, ha riscoperto leggende di regine e perle giganti. E ovviamente si è immerso nella strepitosa natura della Baja, nelle sterminate distese di cactus, nel paesaggio lunare delle saline, nelle montagne che hanno forma di donna. E nelle baie d’incanto dove le balene si avvicinano allegre per giocare con le barche dei pescatori. Perché il Messico fu il primo paese, più di sessant’anni fa, a creare riserve protette per questi animali dall’intelligenza misteriosa, e loro lo sanno – lo hanno certamente capito – che gli uomini non sono tutti assassini, e che da queste parti vive un’umanità più autentica e amichevole.
La serata, ad ingresso libero e gratuito, si concluderà con una degustazione di vini offerta dall’Azienda Pasqua di San Felice Extra.