13.04.11 – San Bonifacio (Vr) – «Ho sognato un mondo senza cancro»

La Libreria Bonturi di San Bonifacio in collaborazione con il Circolo ricreativo della sanità veronese, è lieta di invitarvi mercoledì 13 aprile alle ore 17.30 presso la sala mensa dell’ospedale «G.Fracastoro» al doppio evento:

ore 17.30 Concerto per Flauto&Pianoforte

Francesca Cescon flauto
Antonio Giuffrida pianoforte

a seguire, verso le 18.30, incontro con il Prof. Franco Mandelli, presidente dell`Ail, associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, che presenterà il suo libro: «HO SOGNATO UN MONDO SENZA CANCRO». Interverrà il Direttore Generale dell’Ulss 20, Dott. Giuseppina Bonavina

All’evento collaborano la Ail, l’Ulss 20 Verona, la Consulta Giovanile di San Bonifacio, la Cooperativa Arturo Burato e il comune di San Bonifacio (Assessorato alla Cultura) che ha concesso il patrocinio.

Breve biografia dell’autore: Mandelli, 79 anni, è laureato in medicina e chirurgia. Per 30 anni ha insegnato all’università ‘La Sapienza’ di Roma e oggi è presidente dell’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) e del Ginema (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto). Per la sua attività scientifica, il professore, come lo chiamano i suoi pazienti, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti come l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana e la Medaglia d’Oro per meriti nel campo della Sanità pubblica.

IL LIBRO: Il “grazie” di una donna guarita dalla leucemia e diventata madre. Le visite senza camice per non spaventare i bambini. L’euforia per un pionieristico trapianto di midollo e lo sconforto quando un’infezione vanifica tutto. Il volto felice di un ragazzino affetto da linfoma che torna a casa, grazie all’assistenza domiciliare. Quella di Franco Mandelli è stata una grande avventura: una corsa in salita, cominciata negli anni in cui leucemie, linfomi e mielomi erano quasi sempre una condanna a morte. Per lui era una sentenza da ribaltare, con la testardaggine di chi sa che le cose cambieranno, se ci si crede fino in fondo. Mandelli ha scelto con forza che cosa andava messo al centro: il malato. Ed è riuscito a fare dell’Ematologia di Roma (e italiana) una realtà di livello europeo, superando ostacoli innumerevoli come la cronica mancanza di risorse e di spazi e la burocrazia ottusa. Ha saputo contagiare tutti con il suo cocciuto entusiasmo: dai medici impegnati nella stessa battaglia ai volontari disinteressati e generosi (l’anima di quella “magia” che è l’AIL), fino ai personaggi dello spettacolo conquistati dalla sua passione. Attraverso i volti e le storie di uomini, donne e bambini da lui curati – vicende toccanti, a volte tragiche, ma sempre portatrici di speranza – Mandelli racconta per la prima volta la sua vita ed esprime il suo netto punto di vista su alcune questioni cruciali della medicina. Le leucemie e i linfomi sono un nemico ostico e terribile, certo, ma che si può finalmente sconfiggere.

L’autore devolverà i proventi della vendita di questo libro all’AIL.

L’incontro rientra nel ciclo che la libreria organizza per i 60 anni di attività. Maggiori dettagli su www.libreriabonturi.blogspot.com

Info: 045.7610339 – [email protected]