Quinto appuntamento al Festival del Teatro di Verona, in programma all’Arsenale di Verona sino al 21 giugno. Giovedì 11 e venerdì 12, con inizio ore 21.30, andrà in scena lo spettacolo brilllante «Italiani, che commedia!», una produzione del Teatro Impiria per la regia di Andrea Castelletti. Lo spettacolo è tratto dal libro autobiografico best seller di Tim Parks, lo scrittore inglese di nascita ma veronese di adozione. David Conati ne ha ricavato un allegra commedia dal gusto nazional-popolare che ci pone tutti davanti ad un esilarante specchio. Con garbo, amore e ineffabile humor britannico vengono pennellati pregi e difetti dell’essere italiani.
Una commedia comica, con buffi personaggi, incredibili quanto realistici, tragici quanto comici, paladini delle tradizioni quanto pronti a disconoscerle, …Insomma profondamente italiani!
Un condominio viene eletto a microcosmo rappresentativo dell’Italia, dove la piccola comunità vive poeticamente una spicciola quotidianità al limite di un paradossale assunto a normalità. La giovane coppia Tim e Rita Parks, da poco trasferitasi in Italia, sarà suo malgrado spettatrice e protagonista di una costellazione di episodi e situazioni, che pennellano con sagacia e ironia tutta quella italianità media che nel bene e nel male ci contraddistingue, dai conflitti morali al problema del bidone condominiale per le immondizie. Il tutto condito dall’impagabile ottimismo e opulenza degli anni ’80, con tanto di scudetto dell’Hellas sul petto.
Uno straordinario affresco su come siamo, uscito dalla tavolozza degli infiniti colori del genio di Tim Parks. Un quadro che non mancherà di riservare delle sorprese, anche a coloro che credono di conoscersi e soprattutto di conoscere questo strano Paese in cui ci troviamo a consumare la nostra spassosa esistenza.